1. Il mio uomo preferito


    Data: 04/03/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: pirlino, Fonte: Annunci69

    ... settimana a contare le ore, avevo proprio voglia di sentire le sue sconcezze, di vedere i suoi atteggiamenti esibizionistici, di sentire ancora al tatto il suo cazzo, e magari di farlo venire ancora.
    
    Arrivó il giorno dell'appuntamento con largo anticipo andando direttamente alla cabina.
    
    Poichè l'attesa era lunga mi sedetti a terra con le spalle al muro e aspettai.
    
    Arrivó e sorrise vedendomi già lì dentro, dicendo "Ero certo di trovarti, il mio bel cazzo ti piace".Mi stavo alzando ma mi fermó, dicendomi di restare seduto perchè dovevo vederlo da vicino, poi si spoglió e cominció a segarsi allargando le gambe e protendendo il bacino in avanti fino a ritrovarmi con il suo cazzo ormai duro a pochi centimetri dalla faccia.
    
    Mi disse che voleva accarezzarmi la faccia col cazzo e, tenendolo al solito alla radice con pollice e indice, cominció a passarmelo sulle guance, da destra a sinistra e viceversa, accompagnando con un movimento laterale del bacino.
    
    Poi si staccó leggermente e disse le parole che in quel momento non mi parvero tali ma che più di tante altre restarono indelebili negli anni nella mia memoria, "Dai, prendilo in bocca, assaggialo. È così buono che non potrai più farne a meno".
    
    Così dicendo mi mise una mano sulla testa e appoggió la punta della cappella alle mie labbra.
    
    Ho ancora in mente quegli attimi, con il cuore a mille per l'emozione, chiusi gli occhi e socchiusi leggermente le labbra per richiuderle sulla punta della cappella, per poi ...
    ... farle scivolare indietro, riaprirle e richiuderle con un po' di cappella in più nelle bocca e facendole ancora scivolare indietro.
    
    Il tutto finchè non mi ritrovai l'intera cappella in bocca, che a quel punto mi sembró enorme.
    
    Con un gemito disse "mmmhhh, ora tieni la cappella in bocca e succhiala mentre l'accarezzi con la lingua".
    
    In effetti, realizzai che la lingua era rimasta indietro, in fondo alla bocca, così la rilassai e la portai a contatto con la cappella cominciando a leccarla tutt'intorno, permettendomi così di poter serrare meglio le labbra e creare il risucchio della succhiata.
    
    Mi sembrava quasi impossibile, stavo facendo un bocchino ad un uomo maturo, con mia sorpresa, decisamente piacevole. Eh si, perchè quella cappella turgida risultava essere davvero gustosamente buona, il contatto con le labbra e la letterale carezza della lingua mi davano una sensazione di buon sapore, al punto che mugolai d'apprezzamento anch'io.
    
    Lo sentii ridere e mi disse "Ti piace, eh?"
    
    Senza staccare le labbra mossi la testa per esprimere il mio "si".
    
    A quel punto mi disse "Brava, adesso succhia" e portando anche l'altra mano alla mia testa cominció un lento e gradualmente, sempre più accentuato movimento di bacino avanti e indietro, affondando sempre di più il cazzo nella mia bocca.
    
    Si fermó quando, con circa mezzo cazzo infilato nella mia bocca, mi venne un conato di vomito per il fatto che era quasi in gola. Mi disse di continuare, io muovendo la testa e, ...
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