1. Complici


    Data: 04/03/2019, Categorie: Anale Trans Tabù Autore: Martina_Trav2018, Fonte: xHamster

    ... segavo in fretta, sentivo il cazzo durissimo nella mia mano. Sborravo quasi immediatamente stando attento a non sporcare i miei abiti femminili. Volevo di più. Volevo godere come una cagna in calore.
    
    Ricordo la prima volta che goduto come non mai. Andai in bagno, presi una spazzola per capelli. Tornai in camera mia e mi misi sul letto. Indossavo un reggiseno nero e delle calze autoreggenti, null’altro. Mi misi a pecorina sul letto. Mi inumidii il culo passando sul mio buco le dita piene di saliva. Presi la spazzola ed iniziai a puntarmi il manico verso il culo. Non entrava, il mio corpo opponeva troppa resistenza. Insistetti dopo aver ancora lubrificato con la saliva ed essermi fatto largo con le dita. La spazzola finalmente entrò. Sentivo il manico dentro di me. Iniziai a muoverlo avanti ed indietro, dapprima lentamente poi più velocemente e forte finché non entrò completamente nel mio culo vergine. Stavo godendo come una porca. Dal basso vedevo il mio cazzo penzolare ed ingrandirsi tra le gambe senza diventare mai completamente duro. Con una mano stavo appoggiata al letto e con l’altra mi ...
    ... penetravo sempre di più, sempre di più, fino in fondo. Stavo godendo, stavo ansimando. Non resistetti più. Affondai la faccia nel cuscino. I capelli lunghi e riccioluti quasi mi soffocavano. Con una mano mi scopavo il culo con la spazzola e con l’altra mi facevo una sega. Godetti nel culo. Fu il primo orgasmo anale della mia vita. Ansimando di piacere sfilai il manico della spazzola dal culo. Mi bruciava. Era un sensazione di piacere, godimento e dolore che mai avevo provato. Credo che tutti dovrebbero provare a godere nel culo almeno una volta nella vita. Mi sentivo aperta. Il buco restò allargato per qualche secondo. Mi girai e continuai vogliosamente la sega. Mi rivedevo nella mia mente mentre al posto della spazzola un bell'uccello mi scopava. Godetti anche con il cazzo. Un doppio orgasmo, di culo e di cazzo che mi sfinì come non mai. Restai a letto immobile con la sborra sull'addome per una decina minuti, impassibile e soddisfatta. Guardai l’orologio. Non avevo molto tempo prima che i miei genitori rientrassero dal lavoro, giusto il tempo di sistemarmi e ripulire la spazzola dai miei umori anali. 
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