1. Annette


    Data: 02/03/2019, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Nepenthes, Fonte: Annunci69

    ... velocemente prima uno e poi l’altro. Poi il garzone, indicando Annette, aggiunse:
    
    -"Prima legala!"
    
    -"Oh no! Brutto zotico. Tu non legherai un bel niente!" Intimò perentoriamente Annette.
    
    -"E invece ti farai legare eccome - ribatté lui - è tutto a contratto, le modalità, ricordi? Se rifiuti perderai tutto, a nostro favore, naturalmente."
    
    -"Menzogne. Non é possibile!"
    
    Marie, dall’angolo della stanza, silenziosamente annuì. Annette sbottò di rabbia. Sbuffò, imprecò rabbiosamente, maledì il villano con tutti gli epiteti di cui disponeva. Urlò a squarciagola. Poi si rivolse violentemente verso Marie e intimò:
    
    -"Fallo!"
    
    Marie assicurò polsi e caviglie della Contessa ai quattro pilastri del letto a baldacchino. Poi si diresse lentamente verso Pierre, che nel frattempo si ergeva nudo, in piedi, al centro della tinozza di acqua ormai diventata quasi fredda.
    
    -"Preparami!" Le ordinò Pierre.
    
    Marie si avvicinò lentamente al giovane nudo senza mai staccarle lo sguardo dagli occhi. Il corpo muscoloso, ben definito, di lui, si ergeva superbamente dritto, teso e arrogantemente attraente, al centro della piccola tinozza di legno di acero. La ragazza si fermò al suo cospetto. Lui le afferrò i polsi e guidò le sue mani sui suoi glutei marmorei, la fece inginocchiare davanti al suo membro ancora non abbastanza duro, ma per nulla flaccido.
    
    Lei esitò un istante, così la mano di lui premette sulla nuca di lei a rompere ogni indugio e la bocca di Marie fu invasa dal ...
    ... membro nerboruto dello stalliere. La Contessa Annette non poteva esimersi dal guardare la scena che si svolgeva ai piedi del suo letto.
    
    Legata, imprecava contro Pierre, lo insultava:
    
    -"Fai pure, maiale! Credi di potere eccitarmi? Non serve a nulla quel patetico spettacolino. Non avrai il mio piacere, bifolco. Non ti darò la soddisfazione di vedermi godere. Fai quello che devi farmi e vattene."
    
    Marie continuava a succhiare lentamente il villano, il cui membro si era fatto duro e maestoso, indugiava sotto il prepuzio, ne vedeva il glande esulare abbondantemente dall’asta turgida, e si era portata la mano destra sotto la lunga gonna. Profondamente eccitata, godeva anch’ella della suo stesso tocco. Poi prese a massaggiargli i testicoli, sempre tenendolo saldamente in bocca. Quando lui, dopo un rantolo, la fermò.
    
    -"Allora? Avete finito con questa pagliacciata? Te l’ho detto, zotico. Non mi ecciti per niente. Devi continuare per molto questa pantomima? Il tuo coso mi sembra abbastanza duro. Fai quello che devi e vattene."
    
    Pierre, che l’aveva preso di principio, voleva fare gridare di piacere la Contessa, in una guerra di sottomissione psicologica che si stava facendo esacerbata. Così prese Marie, la chinò ai piedi del letto di Annette, la fece sorreggere ai due pilastrini cui erano legate saldamente le caviglie della Contessa e le disse:
    
    -"Guardala negli occhi!"
    
    Così lei fece. Pierre le alzò velocemente la gonna, infilò appena il glande nella vagina di Marie, che ...