una giornata alla spa - parte terza
Data: 02/03/2019,
Categorie:
Anale
Lesbo
Autore: io_nascosto, Fonte: xHamster
... inattesa illuminazione quasi l’accecò ma le diede la possibilità, finalmente, di vedere dove si trovava.
La stanza era larga circa un metro e sembrava quadrata con diversi fori, ad altezze diverse, su tutte le pareti. Questi erano chiusi all’esterno e proprio da uno di questi, che lei aveva erroneamente associato ad una feritoia, era entrata quella luce.
Di colpo senti il classico rumore di una, due, tre, tante serrature che venivano aperte e tutti i fori si aprirono dall’esterno
Dal foro che aveva di fronte vide spuntare una cosa dall’aria familiare che sembrava un cazzo barzotto
“ma no, non può essere” pensò un attimo prima che un altro cazzo spuntasse dal foro alla sua destra, e poi un altro, e poi un altro, fino a quando tutti i fori furono occupati da cazzi di diversi colori e dimensioni. Alcuni erano ancora barzotti, altri mosci (o giù di lì) ed altri invece erano già eccitati
“Sara, sai cosa vogliamo da te?” disse una voce gracchiante che usciva da un interfono fissato al centro della soffitta
“chi siete? perché sono qui?” gridò Sara perdendo il controllo
“chi siamo non è importante. Perché sei qui lo dovresti aver capito. Ho bisogno di soldi, tanti soldi e mi stavo domandando come potevo risolvere il problema quando ho sentito parlare di te da due uomini che erano seduti accanto al mio tavolo. Dicevano che ti dai tante arie, che ti metti in mostra come una zoccola ma che poi li lasci a bocca asciutta, e fin qua nulla di interessante per me ma poi ...
... hanno continuato dicendo che avrebbero pagato chissà quanto pur di scoparti, di farsi fare un bocchino o di incularti, ed io in quel momento ho capito che avevo risolto il mio problema. Dovevo solamente organizzare la cosa, contattare le persone, decidere il prezzo, rapirti e farmi pagare. Ora tu non sai chi sono loro e mai lo saprai, mentre loro sanno chi sei ma non sanno cosa riceveranno da te, e di conseguenza quanto dovranno pagare, ma ti assicuro che c’è la fila. Quando avrai soddisfatto tutti sarai liberata, senza un graffio perché sono sicuro che non farai nulla per rintracciarmi, per darmi fastidio, per il semplice motivo che filmerò il tutto e lo terrò per me, solo per me, a meno che tu non vada alla polizia. In quel caso il web e le mail di tutti i tuoi conoscenti riceveranno il filmato e … hai capito. Gli invitati entrano nella stanza esterna alla tua completamente nudi e quindi non hanno la possibilità di s**ttare foto o fare filmati. Troia ora non farmi perdere tempo e comincia a lavorare, come vuoi, ma soddisfa questi primi “concorrenti” perché gli altri si stanno stufando di aspettare”
Mentre la voce parlava Sara poté notare che sopra i fori da cui pendevano i cazzi ce n’erano altri da cui era possibile, per i partecipanti, vederla mentre era all’opera.
Riluttante Sara si avvicinò al primo cazzo, scegliendo quello più grande, e si inginocchiò per imboccarlo e poté udire un “oooohhhh” collettivo delle persone all’esterno della sua prigione.
Pur essendo ...