1. Prolifica euforia


    Data: 01/03/2019, Categorie: Etero Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu

    ... dovizia, poiché riesco a distinguerlo inumidito dalle mie stesse secrezioni, dal momento che lo specchio mi rimanda una visuale splendida e per di più lasciva e al tempo stesso stuzzicante. Il mio clitoride per l’occasione splendidamente fomentato a dovere in pochi attimi capitola, io mi rendo conto che sta per manifestarsi un inedito e insopprimibile afflusso fulmineo di piacere, perché riesco a malapena ad annunciarti:
    
    “Che meraviglia, sì dai, farciscimi per bene con il tuo denso nettare, mi piace quando sborri sia dentro che fuori la fica” – ti manifesto io in primo luogo, mentre sto dissipando il controllo sul mio corpo ancora una volta pungolato e sconquassato dal totale piacere.
    
    Al momento ascolto la tua voce disgiunta e imprecisa frignare in maniera spinta e scurrile, i tuoi libidinosi affondi diventano più febbrili, la mia cavità pelvica si dimena delirante, dopo c’è il niente, perché indeboliti e spossati rimaniamo con gli occhi chiusi nel ricercare d’arginare per qualche attimo lo sconfinato appagamento saggiato. In quella circostanza mi raggomitolo tra le tue braccia e restiamo in quel modo attaccati e assonnati sotto la trapunta.
    
    Parecchio tempo è trascorso, alla fine mi ...
    ... desto, sono obbligata ad andare via, sicché tento di non fare baccano mentre mi ricopro. Dopo t’osservo che ozi appagato con un’espressione gioiosa e invidiabile come quella d’un frugoletto, in seguito ti dò una carezza lieve sulla faccia e m’allontano chiudendo la porta alle spalle. Una volta fuori dalla pensione sbarro gli occhi e inspiro intensamente per saturarmi d’aria fresca, perché sfortunatamente il varco temporaneo aperto nel tempo per farci sperimentare quel poco a noi concesso si stava approssimando. Mentre sono totalmente concentrata nel rievocare con enorme piacere quello che ho appena vissuto, ricevo un messaggio sul cellulare da parte tua che annuncia:
    
    “Mia speciale delizia ascoltami, le definizioni che conosco, credimi non sono sufficienti per riferirti tutto quello che vorrei personalmente esprimere. Sei magnifica e sublime sotto tutti gli aspetti”.
    
    Io sorrido stracolma di commozione e di premura, assimilando con riconoscenza nella mia mente quegl’incredibili istanti appena vissuti, avviandomi in direzione della mia automobile, rimanendo nel contempo ottimista e speranzosa che prima o poi quel varco si riaprirà nuovamente per farci rincontrare.
    
    {Idraulico anno 1999} 
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