1. Innamorata di mia suocera


    Data: 28/02/2019, Categorie: Lesbo Autore: edipo46, Fonte: Annunci69

    ... Non resto passiva. La mia lingua ingaggia un furioso duello con la sua. La blocco con le labbra e la succhio. Dopo circa un minuto ritrae la sua lingua dalla mia bocca. La mia non si lascia abbandonare. La segue e si ritrova nel cavo orale di mia suocera. È la volta di Amanda a succhiare la mia lingua. Ripetiamo per diverse volte l’andare e venire delle nostre lingue nelle nostre bocche. Ed è solo la mancanza d’aria che ci fa smettere di baciarci.
    
    “Dio. Amanda. Sei stata magnifica. Non ho mai avuto un bacio da una donna cosi come l’ho avuto da te.”
    
    “Questo è niente. Hai risvegliato le mie sopite voglie. Non sai cosa ti aspetta. Mi pregherai di smettere.”
    
    Sono le sue ultime parole. Si avventa su di me e comincia a baciare ogni centimetro del mio corpo che risponde con fremiti a quei baci famelici. Sostituisce le labbra con la lingua. Sembra la lingua di un serpente che, veloce, esplora il mio corpo assetato dei baci di mia suocera. La lingua raggiunge le mie tette che non hanno niente da invidiare alle grosse mammelle di mia suocera. Le lecca strappandomi gemiti di piacere. Ora la lingua è sui miei grossi capezzoli che, già eccitati dal piacere provocato dai suoi baci, si induriscono fino a diventare due bulloni. Amanda apre la bocca ed un mio capezzolo si insinua fra le sue labbra. Lei lo accoglie titillandolo con la punta della lingua e poi lo succhia. Ha un modo di succhiare violento. Più che succhiare mi sta torturando il capezzolo. Le dita di una sua mano si ...
    ... sono strette intorno all’altro capezzolo e lo sottopone a forti strizzate.
    
    Sono talmente eccitata che non riesco a capire se mi sta possedendo o mi sta violentando. Il mio corpo è un tremore continuo. L’altra sua mano è scesa fino a raggiungere l’incrocio delle mie cosce. Le sue lunghe e sottili dita si inoltrano nella foresta di peli che circondano la mia vulva. Raggiungono le grandi labbra; scorrono lungo lo spacco che le divide; lo valicano; incontrano le piccole labbra. Sono gonfie dall’eccitazione; le artiglia con le dita. Prima le strizza e poi le fa vibrare. Un nitrito mi sale nella gola e si espande verso l’esterno. La mia fica si sta riempiendo di secrezioni vaginali. Un suo dito penetra l’orifizio. Al primo dito se ne aggiunge un secondo e poi un terzo. Lentamente incomincia a stantuffarle. Mi chiava. Il suo dito pollice incontra il mio inturgidito clitoride. Ci gioca. Il mio cervello non riesce più a connettere.
    
    Un primo orgasmo mi invade ed esplode verso l’esterno. Vengo.
    
    Mia suocera smette di succhiare il mio capezzolo. Sostituisce la bocca con le dita della mano che ha estratto dalla mia vagina. Il suo corpo si sposta fra le mie cosce che ho allargato a dismisura offrendo la mia polposa fica alla vista dei suoi occhi trasognati. Fionda la testa fra le mie cosce e poggia la bocca sulle grandi labbra. La lingua guizza, esce dalla bocca e raggiunge la fenditura e si inoltra dentro la fica. Sento che sta lappando le secrezioni di cui è piena la vagina. Devono ...
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