1. Innamorata di mia suocera


    Data: 28/02/2019, Categorie: Lesbo Autore: edipo46, Fonte: Annunci69

    ... diventato duro come l’acciaio. Il pensiero di scopare sua madre lo ha eccitato.
    
    “Povero amore mio! Vieni. Scarica il desiderio per tua madre nel mio ventre. Chiavami e pensa di stare chiavando tua madre.”
    
    “No. Questa è una cosa che non farò mai. Quando metterò il mio cazzo nel tuo ventre sarà perché è il tuo e non di altre.”
    
    “Oh amore. Ti amo. Ti prometto che ti farò entrare nel letto di Amanda. Dovessi costringerla.”
    
    So benissimo che non avrei dovuto faticare molto per costringere Amanda a farsi chiavare da suo figlio.
    
    “Posso darti un consiglio? Da quanto ho capito, tu e tua madre volete entrare l’uno nel letto dell’altra e amarvi. Però tu non le hai mai fatto capire che la desideri. Smetti di pensare a lei come madre e trattala come una donna. Falle capire che la vuoi.”
    
    “È facile parlare. Anche se la desidero non riesco a non pensare che si tratta di mia madre. Comunque farò come dici.”
    
    “Bravo. È cosi che mi piaci. Risoluto.”
    
    Scendo da letto. Indosso una vestaglia e mi avvio verso la porta.
    
    “Dove vai?”
    
    “Raggiungo tua madre.”
    
    “Di già. Ne abbiamo appena parlato.”
    
    “Hai mai sentito dire: battere il ferro finché è caldo. È già passato troppo tempo da quando desidero amare tua madre. Mio giovane puledro, io tua madre la desidero fin da quando la vidi il primo giorno distesa sul lettino sotto l’ombrellone.”
    
    Esco dalla stanza e raggiungo mia suocera. Lei è seduta, avvolta nell’accappatoio, davanti allo specchio e si sta spazzolando i ...
    ... capelli. Mi avvicino. Le metto le mani sulle spalle. Mi chino in avanti e le do un bacio sul collo.
    
    “Flavia (sono io)! Cosa fai?”
    
    “Niente. Ti ho dato un bacio.”
    
    Amanda si alza e si gira verso di me. Porto il mio corpo in contatto con il suo. Avvicino la mia bocca alla sua e le do un bacio sulle labbra. Contemporaneamente afferro un capo della cintura dell’accappatoio e lo tiro.
    
    “Posso vedere il tuo corpo senza niente che lo copra?”
    
    Mia suocera è paralizzata dalla mia iniziativa. L’accappatoio si apre e due meravigliose grosse mammelle fanno la loro comparsa. Non mi sono sbagliata, è una quinta taglia. Nonostante la grandezza vincono la forza di gravità. Le guardo affascinata. Vedo due grosse areole color caffellatte che ornano i due globi di alabastro. Al centro delle areole si ergono due capezzoli grossi come ciliegie. Sono dello stesso colore delle areole, un poco più scuri. Distolgo lo sguardo da quelle meraviglie e lo faccio scorrere sul resto del corpo. Vedo il ventre piatto e più sotto, nella congiunzione delle cosce, spicca un folto cespuglio di peli neri che nascondono il meglio del creato. Le giro intorno e mi porto alle sue spalle. Afferro i lembi dell’accappatoio e glielo sfilo lasciando che scivoli sul pavimento. Mi allontano di un passo e vedo una schiena dritta, larga e liscia che si restringe in vita per poi allargarsi e perdersi in due opulenti chiappe divise da un profondo solco. Un culo favoloso.
    
    Mia suocera si scuote dal torpore.
    
    “Figlia mia. ...
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