1. La prima volta...


    Data: 23/02/2018, Categorie: Prime Esperienze Autore: Scelgo_Io, Fonte: Annunci69

    ... passo successivo?” chiese.
    
    “che devo fare?” risposi curioso ed eccitato.
    
    “Vieni qui!”.
    
    Giovanni si alzò. Si tolse del tutto i jeans e gli slip. Poi mi chiese di girarmi.
    
    “Sbottonati e togli tutto, tutto!”.
    
    Sfilai i pantaloni e mi abbassai gli slip.
    
    Lui iniziò a tastarmi il culo.
    
    “che vuoi fare?” chiesi a mezza voce, quasi a non voler sembrare insolente.
    
    “tranquillo, lascia fare a me”.
    
    Lo sentivo che cercava affannosamente qualcosa nel cassetto.
    
    Tirò fuori una bottiglina non meglio identificata e in un attimo mi ritrovai le sue dita a giocare col buchetto del mio culo vergine. Sentivo il buco bagnato, lubrificato dalle sue dita e da quel liquido oleoso che continuava a versarsi sulle mani.
    
    Mentre mi lubrificava il culo infilandomi anche un dito dentro lentamente, mi toccava il cazzo.
    
    Questo rendeva quel momento di panico piacevolissimo.
    
    Ero spaventato ed eccitato.
    
    Mi mise a 4 zampe sul letto “bravo stai fermo così come una pecora!”
    
    Appoggiò il suo cazzo al mio culo. Cercava di entrare lentamente ma non appena forzava un attimo io sentivo dolore e mi ritraevo.
    
    Giovanni iniziò a spazientirsi.
    
    In un attimo mi mise la mano davanti alla bocca e affondò la cappella nel mio culo.
    
    Lanciai un urlo strozzato dalla sua mano che mi imbavagliava.
    
    “aspetta adesso passa!”
    
    Continuò a muoversi e affondò il cazzo di un altro po’.
    
    Sentivo le stelle.
    
    “mi fai male, mi fai male!”
    
    “lo so! Ma adesso ti passa e godi!”
    
    Un altro ...
    ... piccolo colpo.
    
    “ti prego fermati, non posso solo succhiare?”
    
    “no! Se vuoi imparare a fare la troia devi farti rompere il culo!”
    
    Mi aveva bloccato supino sul letto. Non avevo la forza di liberarmi.
    
    Affondò ancora il cazzo mentre io urlavo con la faccia schiacciata sul suo letto.
    
    Più urlavo e più affondava. Sentivo un bruciore e dolore enorme.
    
    Ma non mi liberavo.
    
    Forse il mio culo si stava abituando. Iniziai a non sentire più quel dolore lancinante.
    
    Il cazzo ora scivolava dentro con meno difficoltà.
    
    “adesso ti piace vero?”
    
    Si. Adesso stava iniziando almeno a non farmi del male.
    
    Mi riposizionò a pecora. Se volevo liberarmi era quello il momento.
    
    Ma non lo feci. Insieme al dolore se n'era andata anche la paura residua.
    
    Giovanni iniziò a scoparmi il culo ormai rotto. Mentre mi scopava io guardavo l’immagine della tv con quegli attori che scopavano a loro volta. Tutto stava prendendo una piega di godimento e iniziai a segarmi.
    
    Dalla bocca di Giovanni uscì di tutto.
    
    “brava la troietta, ti sei fatta rompere il culo al primo incontro!
    
    E io che pensavo che avresti dovuto farmi pompini per 3 mesi prima di rompertelo!
    
    Non immaginavo che il mio cazzo ti sarebbe piaciuto tanto!"
    
    Io non sapevo bene cosa dire. Mi piaceva sentirlo parlare mentre mi scopava.
    
    Gli chiesi solo se stava provando piacere.
    
    “ti piace metterlo dentro?”
    
    “si moccioso hai un bel culetto da troia!”
    
    “preferisci il culo o la bocca?”
    
    “adesso il culo ma tra un ...