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La prima volta...
Data: 23/02/2018, Categorie: Prime Esperienze Autore: Scelgo_Io, Fonte: Annunci69
Avevo 15 anni. Non avevo mai fatto sesso. Come tutti gli adolescenti mi segavo a più non posso. Soprattutto quando avevo tra le mani qualche giornaletto porno tipo “men poket” "playmen" "tilt". Il mio “fornitore” era un ragazzo del piano di sopra. Giovanni, aveva quasi 30anni. Nascondeva i giornaletti nell’androne del palazzo, nel vano cantine, dove c’erano i contatori della luce. Un antro buio dove raramente qualcuno si affacciava. In uno degli sportelli si era creato la sua piccola libreria pornografica. Quando lo scoprii ogni tanto mi addentravo in quel locale buio e prendevo in prestito un giornalino. Ce n’erano per tutti i gusti: mature, interraziali, trans… Era l'epoca di Moana e Cicciolina. A volte la totale indecisione su quale sottrarre e l’eccitazione mi spingevano a sfogliarli stesso lì, nella penombra dell’androne. E per questo motivo Giovanni mi scoprì. Del visibile imbarazzo se ne accorse e si limitò a sorridere: “guarda che lo so che ne prendi in prestito qualcuno. Fai pure basta che li rimetti a posto”. Il suo modo di fare mi tranquillizzò molto e da quel giorno iniziai a scendere con più assiduità, dedicando molto più tempo a sfogliare la sua libreria hard. Ma da quel giorno notai anche una novità: iniziarono a sbucare i primi giornalini di genere gay come "traffic" e "golden gay". Li sfogliavo rapidamente. Notavo che la vista del cazzo mi eccitava anche se a “prenderlo” non era una donna. Quando sfogliavo giornalini gay però ...
... ero spaventato che lui mi potesse scoprire. Cosa mai avrei potuto dire? La mia ingenuità ancora non mi faceva ragionare sul perché fossero lì e avessero cominciato a sbucare subito dopo essere stato scoperto. Iniziai ad appassionarmi a quel genere. Uomini maturi, in carne, adulti che scopavano “ragazzini” più giovani. E tanto va la gatta al lardo… Giovanni mi sorprese un giorno mentre mi segavo col giornalino a terra. C’era poco da fare o nascondersi. Il giornale aperto lì a terra, la pagina centrale doppia immortalava in primo piano una sborrata paurosa sul viso di uno dei “suoi” (avrei scoperto)ragazzini preferiti. “ti stai dando fare!?” esclamò sornione. “ehm…” non sapevo che dire o fare, cercai di rialzarmi i pantaloni in fretta. “ti piacciono proprio tanto questi giornali!?” continuava incurante del mio imbarazzo. “lo hai mai visto un film porno? Ti piacerebbe vederlo?” chiese beffardo. “No mai visti e si…si mi piacerebbe vederne uno”. “vieni con me a casa adesso non c’è nessuno!” Tra l'imbarazzo e la curiosità lo seguii. Entrammo nella sua stanza. Giovanni mise una vecchia VHS nel videoregistratore e con molta tranquillità si sedette sul letto invitandomi a fare lo stesso. Come tutti i porno degli anni 90 il preambolo era piuttosto lungo. Almeno per me. Abituato ai giornalini e a saltare subito alle pagine più interessanti. “ma non scopano?” dissi irrequieto. “aspetta che vai di fretta?” “no, no era per capire”. Non ...