Teatro d’avanspettacolo
Data: 26/02/2019,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Comici
Voyeur
Autore: Duraldur, Fonte: xHamster
... pezzi da ballo lento; scalza, seminuda, alternava i suoi cavalieri, approfittava di quei contati per concederci baci sulle labbra e ci lasciava accarezzarla, io la guardavo mentre era abbracciata agli altri e vedevo tutta la dolcezza che emanava.
L’ora del tramonto era arrivata, squillò il telefono, era Francesca sarebbe arrivata entro le otto con la cena, aveva preteso solo cibi freschi e preparati al momento, bisognava riempire ancora un’ora, perché non concedersi un aperitivo.
Bicchiere alla mano stuzzichini sul tavolo allegria alle stelle, lucia posizionata al centro del divano fra me e il prof con di fronte sulla poltrona Claudio. Dovevamo riempire di nulla il vuoto dell’ attesa parlammo delle fotografie delle modelle.
Lucia chiese un parere sulla simbologia dei suoi tatuaggi, Paolo ormai sciolto : “Posso ammirali da vicino i tuoi i”, prima osservo la coloratissima farfalla sorreggendo la tetta con la mano a coppa ripassandone i contorni con un dito della mano libera, poi fu la volta dello scorpione bicolore, per farglielo ammirare meglio lucia gli passò la gamba sopra al collo e si distese appoggiando la testa su di me.
Riepilogando dopo l’esegesi della farfalla, Prof accarezzando il pube su cui si stagliava lo scorpione bicolore ne decantò i reconditi significati, e come inevitabile l’indice della mano destra arrivò a circumnavigare la chela vicino al clitoride, poi una escursione sulle labbra della vulva fino a carezzare gli anellini ...
... piercing.
Discutevamo amabilmente e con ardore, la mano continuando la sua strada naturale passo per il centro della vulva, prima superficialmente, poi passaggio dopo passaggio sempre piu profondamente, un improvviso rivolo di liquido, che bagnò le dita del professore, nonché un “Prof guarda cosa hai combinato”, fu il segnale di gradimento .
La dolce metà si accomodò meglio allargò le gambe appoggiando bene i glutei sulle gambe di prof.
“Vediamo di finire il lavoro adesso … hai un pochino di crema” ,fu la battuta della mia dolce mogliettina, quindi spalmata la crema prima due dita poi tre quattro, avanti e indietro lei parlava tranquilla e allargava con le mani per favorire la penetrazione, ogni tanto emetteva un “uuuuu” di piacere.
Accarezzava la mano di Paolo invogliandolo a continuare, finchè tutta la mano del letterato entrò sparendo fino al polso, l’improvviso ingresso provoco in lei un sussulto e un urlo di piacere.
Io le accarezzavo il seno lei incitava : “Paolo cerca bene …. Spingi … Auuu … la senti la cervice” ancora qualche entra esci della mano, poi un sospiro, una contrazione del ventre e mentre la mano usciva dall’ antro di Alì Babà tre schizzi di liquido caldo sgorgarono come un geyser , e inondarono divano e pavimento.
Uno squillo del campanello fermò per un attimo la danza. Claudio andò ad aprire era Francesca accompagnata da un garzone della rosticceria con tre enormi vassoi profumati. Licenziò il garzone dopo avergli fatto posare, la cena gli allungò una mancia ...