1. Teatro d’avanspettacolo


    Data: 26/02/2019, Categorie: Sesso di Gruppo Comici Voyeur Autore: Duraldur, Fonte: xHamster

    La nostra amica Francesca non era tipo da sopportare i musi lunghi, soprattutto li al campeggio dove si rifugiava per scaricare i malumori delle quotidiane battaglie, con sindacati, capi reparto ottusi, eccetera. Per lei quello era un sancta sanctorum del l’ allegria, della libertà, del parlare schietto e diretto. Lei cambiava i fidanzati come le mutande, forse non è proprio azzeccata la battuta, diciamo le lenzuola. Ho intendiamoci niente di impegnativo spesso il tutto si limitava a un drink. Purtroppo qualcuno aveva rotto la magia, per qualche strano motivo erano nate delle gelosie, cose inconcepibili per chi viveva quei momenti come noi. Comunque non potevamo rovinarci quella settimana di ferragosto, senza prole e senza pensieri. Come sempre facevano Francesca e Lucia si misero a confabulare lasciando me e Claudio fuori dalla discussione. I segnali delle mani che le due si scambiavano, erano eloquenti, l’inequivocabile “che palle”, “per me e tutta scema”, “il gesto dell’ombrello”, “dovrebbe prenderne uno che gli solleticasse le tonsille”, senza rendercene conto Claudio ed io cominciai a ridere del teatrino.
    
    Fummo richiamati all’ordine dalla caposquadra: “Voi due imbecilli invece di guardarci le chiappe e ridere vedete di darvi una mossa … si parte per Locarno andiamo a trovare Paolo il Professore”.
    
    Pochi minuti dopo eravamo in auto con i bagagli che non eravamo neppure riusciti ad aprire. Strada facendo fummo edotti di chi fosse questa figura mitica di ...
    ... “Professore”. Era un cerbero, insegnante di storia contemporanea in un’illustre università svizzera, era impossibile passare alla prima sessione di esame. Come tutti gli eroi mitici aveva un tallone di Achille, le femmine e le sue studentesse più smaliziate lo andavano a visitare al villaggio naturista “Club Gymnique Lumière Genève” li giunte pranzavano con il loro mentore, rigorosamente nude, ripagando l’invito con un dopopranzo garibaldino. Un'altra delle sue debolezze erano le scarpe da donna, quando qualche amica andava a trovarlo lui la invitava a indossarle e se l’accoppiata scarpa modella, lo soddisfaceva, molto semplicemente fotografava l’amica chiedendo magari solo qualche posa osé le foto comunque rimanevano nella collezione privatissima del prof.
    
    Sicuramente nulla d’impegnativo né per Lucia né per Francesca.
    
    Durante quel viaggio l’atmosfera passò dal leggermente seccato al rilassamento al divertimento, capimmo che la luna storta era passata quando, una volta oltre confine, Francesca e Lucia sedute nel sedile posteriore non dimenticarono di mostrare qualche tetta ai camionisti che superavamo, i quali rispondevano con allegri colpi di clacson. Arrivammo alla villa, immersa nel verde e con una vista sul lago e sulle montagne favolosa. Ad aprirci si presentò la governante, una specie di sergente Shultz delle sturmtruppen vestita di grigio, “Guten Morgen Sie erwartete von Professor Winkler“.
    
    Rispose seccata il Generale della Luftwaffe: “ Si sono Francesca Langeli“. Il ...
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