1. Sporchi


    Data: 24/02/2019, Categorie: Etero Autore: Orso, Fonte: RaccontiMilu

    ... brutta immagine’, vorrebbe essersi presentata in modo diverso.
    
    Il suocero con gesti delicati la fa sedere, mentre lei ancora pensa a come si &egrave presentata.
    
    Lui le sorride, &egrave dolce e carino.
    
    Lei non dice niente, ma apre i 3 gancetti del reggiseno e lo sfila lasciando le grandi tette in balia della gravità. Una &egrave vuota, &egrave stata la cena del piccolo, ma l’altra &egrave ancora piena e molto pesante.
    
    Michele prende il tiralatte e lo appoggia al seno pieno, centrando il capezzolo, come se lo facesse da una vita. Inizia ad azionare il tiralatte e riempire il boccettino mentre lei sta ferma e tiene il seno bene in posizione.
    
    Anna sorride, quasi non si accorge di farlo, ma sta bene e la situazione non la imbarazza.
    
    Michele ha praticamente finito di prendere il latte. appoggia il tiralatte e chiude i boccettini per riporli in frigorifero, pronti per essere usati.
    
    Anna &egrave ancora seduta che non pensa a niente e si gode il momento di libertà.
    
    Michele:’va tutto bene? hai male? ti ho fatto male?’
    
    Anna:’no stai tranquillo, sto benissimo’
    
    Michele:’per fortuna, non volevo fare errori’
    
    Anna:’sei stato perfetto: Adesso aiutami, facciamo uscire le ultime gocce, cosi non rischio altri ingorghi’
    
    Anna gli prende le mani e le dirette verso i seni. Michele li prende con estrema delicatezza e inizia a massaggiarli come aveva imparato il giorno prima.
    
    Escono poche gocce, mentre Anna chiude gli occhi e si gode il massaggio che diventa ...
    ... sempre più profondo e che coinvolge tutto il seno. Finché a un certo punto non sente il capezzolo di sinistra afferrato in maniera molto delicata e morbida.
    
    Apre gli occhi e vede la testa di Michele vicinissima, e la sua bocca che avvolge il grosso capezzolo. Non le fa male, non succhia, sta li con il capezzolo in bocca, solleticandolo con la lingua.
    
    Michele si accorge che lei ha aperto gli occhi. Si stacca di colpo. si alza, le porge un panno per pulirsi.
    
    Michele:’scusa, scusa tantissimo, scusa, non ho resistito, volevo sapere che gusto ha. Perdonami, io non so cosa mi &egrave preso. Scusa.’
    
    E senza guardare Anna in faccia esce dalla stanza e va in salotto ad accendere la tv.
    
    Anna sorride, la scena &egrave buffa. Lei &egrave rilassata, divertita, lusingata dal comportamento di Michele e sorpresa per la sua delicatezza. &egrave anche eccitata ma non lo ammetterà mai.
    
    Si alza, lascia il reggiseno sul tavolo, spegne al luce ed esce dalla cucina. Si gira per andare in camera, ma si ferma. Ci ripensa.
    
    Entra in sala, la tv &egrave accesa, il suocero sul divano. Spegne la luce della sala.
    
    Anna:’entrano le zanzare’
    
    Michele:’si giusto’
    
    Anna si siede alla sinistra del suocero, lasciando vuoto mezzo divano. Lui &egrave teso. Lei no. Gli prende la mano destra e se la porta al seno. Lui le stringe con delicatezza il seno, lo sorregge, lo soppesa.
    
    dopo alcuni lunghissimi istanti di silenzio, sottovoce Anna:’assaggialo, ti prego’
    
    Michele gira il busto, si ...
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