1. Big clit


    Data: 23/02/2019, Categorie: Tradimenti Autore: benves, Fonte: Annunci69

    ... finalmente appagata
    
    Rimase stesa come una bambola inanimata
    
    Avevamo poco tempo, così non le diedi tregua
    
    La invitai a montarmi spora, a cavalcarmi
    
    Lei sali su di me, me lo prese in mano puntandolo alla sua fica nell'intento di infilarselo dentro
    
    La invitai a lasciar fare a me.
    
    Glielo appoggiai tra le grandi labbra in modo che il suo clitoride fosse schiacciato tra il suo pube e il mio cazzo, invitandola a muoversi piano avanti e indietro, non avendo fretta di farsi penetrare.
    
    “Il tuo clitoride è uno bellissimo strumento di piacere, devi solo saperlo suonare”
    
    Seguendo i miei consigli così fece per parecchi minuti continuando a godere senza che il mio cazzo entrasse in lei
    
    Mi sentivo come un direttore d'orchestra, le stavo dicendo come suonare e quale melodia intonare al fine di provare il massimo piacere da quello che lei invece credeva essere un suo handicap.
    
    Si bagnava sempre di più finché, facilitato dai suoi stessi umori, il mio cazzo trovò il suo naturale percorso, entrando finalmente in lei.
    
    Le uscì un urlo strozzato
    
    Iniziò a muoversi in modo scomposto, cavalcandomi
    
    Si vede che non era molto abituata, evidentemente con suo marito avevano solo fatto la posizione del missionario pensai.
    
    La feci fermare e le spiegai come muovere il bacino, che doveva fare dei movimenti circolari, alternandoli a movimenti avanti e indietro e poi su e giù.
    
    Doveva muoversi sul bacino alla ricerca del suo piacere !
    
    Imparò in fretta, riprendendo ...
    ... così a godere
    
    Il suo respiro era corto ed affannoso, tipo le donne quando stanno per partorire.
    
    Iniziò così a gridare frasi scomposte "Me lo sento tutto dentro, mi sto sfondando, che bel cazzo che hai, scopami, fammi godere, sto impazzendo !!!"
    
    La stesi completamente su di me e iniziai ad affondare con forti colpi pelvici
    
    Le ero totalmente dentro che quando improvvisamente venne contorcendosi, il succo del suo godimento si sparse sulla mia pancia.
    
    Finito di godere si stese rannicchiata a me, ma io avevo ancora a cazzo duro
    
    Così la stesi nella classica posizione del missionario a lei più congeniale, penetrandola.
    
    Dio come scivolava bene, era come un coltello caldo che penetrava in un panetto di burro.
    
    Le alzai le gambe sulle mie spalle
    
    Mi misi in ginocchio e con la destra le strizzavo le tette mentre con il pollice della sinistra le carezzavo il clitoride ingrossatosi ancor di più.
    
    Era uno spettacolo vederla godere sotto i miei colpi, il suo corpo era un susseguirsi di scosse e brividi mentre mi urlava di chiavarla forte, che voleva ancora godere.
    
    Le chiesi se era protetta, mi rispose di no ma che non faceva niente in quanto era sua intenzione fare un altro figlio.
    
    Accelerai il ritmo e pizzicandole forte il clitoride tra le dita venimmo contemporaneamente,scaricandole ii mio piacere, tra le sue urla "scopami....sbattimi...oh Dio ci sono...ecco vengo, mi inondi, come sei caldo".
    
    Ci riposammo, in attesa del secondo round.
    
    Bevemmo qualcosa ...