1. Big clit


    Data: 23/02/2019, Categorie: Tradimenti Autore: benves, Fonte: Annunci69

    Finalmente le agognate vacanze.
    
    15 giorni di sole, spiaggia e relax in un paesino della Calabria con mia moglie
    
    Sono un porno attore di film di nicchia, non sono certo famoso ma ci campo dignitosamente.
    
    Ci siamo conosciuti sul set di un film quindi siamo entrambi consci della differenza tra sesso ed amore, eravamo lì per rilassarsi.
    
    Al lido facemmo conoscenza con una giovane coppia, sulla 30ina, che aveva con un bambino piccolo.
    
    Lui Calabrese, lei Milanese, erano lì per il mare e per far visita ai genitori di lui.
    
    Lei, bella donna, un invidiabile culetto a mandolino e due tette sode di una terza misura, anche se con il viso leggermente butterato dall'acne adolescenziale.
    
    Eravamo su due file contrapposte di ombrelloni, loro davanti a noi
    
    Le prime giornate trascorsero in chiacchiere, come normalmente si fa d'abitudine con i vicini di ombrellone.
    
    Lei portava dei costumi abbastanza larghi a mezza coscia, tipo pantaloncino, tranne un pomeriggio che ne usò uno normale.
    
    Nello stendersi aprì leggermente le gambe senza malizia e notai una protuberanza proprio lì in mezzo.
    
    Al momento non ci feci caso più di tanto, ma guardando meglio immaginai che doveva essere il suo clitoride e così, mi ritrovai a fissarla per quasi tutto il pomeriggio, facendo attenzione a mia moglie al marito di lei ma anche a lei perché non volevo che se ne accorgesse, per evitare una figuraccia. Tra chiacchiere ed aperitivi trascorse anche quel pomeriggio, con me che tentavo ...
    ... sempre di sbirciarle tra le gambe.
    
    La mattina dopo, in acqua, lei mi affrontò e mi chiese perché il giorno precedente la fissassi così intensamente.
    
    "Te ne sei accorta?" le chiesi.
    
    "Certo", mi rispose, "anche se non capisco perché, ci conosciamo da quasi 10 giorni e ieri è stata la prima volta”.
    
    Sfacciatamente le dissi che la guardavo in mezzo alle gambe.
    
    "Si vede molto?"
    
    "Si", e credo che deve essere una cosa bellissima" le risposi fissandola dritta negli occhi.
    
    "Non me ne parlare, è la mia vergogna portarmi quest'affare tra le gambe, a volte mi sembro un uomo".
    
    "Non devi vergognartene, è uno strumento di piacere e ciò che dà piacere non può essere vergognoso".
    
    "Si, lo so, ma vorrei che mio marito l'apprezzasse, invece si limita a zomparmi addosso, quattro botte e tutto finisce, senza preoccuparsi del mio di piacere"
    
    "Vuoi dire che non te l'ha mai leccato o succhiato?", le chiesi.
    
    Mi rispose di no, che non sapeva cosa significasse godere, che l'aveva presa vergine.
    
    Aveva sentito parlare del godimento fisico, ma non era sicura di averlo mai raggiunto.
    
    Le chiesi se avesse internet a casa, e lei rispose affermativamente.
    
    "Quando sei da sola fai una ricerca su internet”, e la indirizzai verso un mio blog personale
    
    “scoprirai qualcosa di me, poi ne riparliamo".
    
    Il pomeriggio si ripresentò in spiaggia e quasi non mi guardava, ma vedevo che aveva le guance rosse.
    
    Approfittando di un momento che eravamo soli, mi avvicinai e, prima che ...
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