1. Lemmi e ossequi


    Data: 18/02/2019, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu

    ... altero mi penetrava, trascorsero infatti lunghissimi minuti in cui l’unico suono proveniva dal mio impianto stereo acceso, lui senza fiatare m’afferrò per i fianchi e mi baciò, mentre io desistetti subito tralasciando qualsiasi difesa. Simone mi dispose sulla dormeuse e iniziò a spogliarmi e a leccarmi i seni, era molto preparato, l’eccitazione era talmente intensa che continuamente gli spingevo la testa con le mani per cercare di fargli lasciare la presa. Mi collocò una mano tra le cosce allargandomele prudentemente, con la bocca s’accostò al clitoride e intraprese mordicchiarlo, non riuscivo a starmene zitta, mi dimenavo, gemevo e sperimentavo spasmi ogni volta che la sua lingua mi penetrava. Finalmente anche lui si spogliò, ma con mia inattesa sorpresa usò il suo foulard per legarmi le mani nel bracciolo della dormeuse. Io chiusi gli occhi, decisa nel fargli compiere tutto ciò che avrebbe voluto, pacatamente mi brandì spingendo tutto il suo cazzo nella mia accalorata e pelosissima fica, rimanendo là fermo con quel grosso arnese che mi trafiggeva, perché facendo seguito alle mie istintive contrazioni, il suo cazzo rispondeva con delle pulsazioni che spingevano sulle mie pareti interne. A un tratto sentii la porta serrarsi, inizialmente rimuginai che dovevo averla lasciata aperta, vidi Nicoletta che s’avvicinava. In quella circostanza ebbi un sobbalzo, sennonché all’istante Simone incominciò a far entrare e uscire il suo grosso cazzo e il piacere ottenne la totale ...
    ... prevalenza, in maniera sorridente Nicoletta si portò su la gonna e mise le sue cosce attorno al mio viso, appoggiandomi la sua fica rasata sulla bocca. Io cominciai a baciarla, ogni volta con meno freni inibitori, in seguito le infilai la lingua totalmente dentro, lei era torrida, non credevo che avesse perfino un buono e delicato sapore. Per un breve istante dimenticai persino Simone, che continuava frattanto a scoparmi. Percepivo e mi gustavo la scena, osservando Nicoletta che piagnucolava di piacere, perché tutto questo mi rendeva appagata, deliziata e felice, i suoi fluidi principiavano a bagnarmi riempiendomi la bocca. Subito dopo, sentii Simone che sborrava la sua densa linfa vitale, cospargendomi il suo lattescente seme sulla mia pelosissima fica facendone spiccare nettamente il colore, mettendo in risalto il candore del suo sperma contro la scura colorazione della mia villosa fica. Questo gesto mi è sempre piaciuto, ho sempre gradito un giorno di poterlo ricevere, perché m’esaltava e m’infervorava tantissimo, anche quando da ragazza poco più che diciannovenne, di nascosto guardavo qualche filmato porno presso qualche mia amica, commentando, immaginando e in ultimo considerando un giorno di poter essere omaggiata in tal modo. Io non ho in nessun caso assaporato né goduto tanto come al momento, per il fatto che è stata indiscutibilmente un’esperienza eccezionale, inusuale e magnifica, perché non mi sarei mai aspettata di riuscire a compiere certe cose. A questo punto sono ...