1. Elisa


    Data: 16/02/2019, Categorie: Lesbo Autore: LilithTrav, Fonte: Annunci69

    ... sensi che la costringeva a rimanere coricata.
    
    Guardava Elisa e si chiedeva cosa sarebbe successo…
    
    Elisa tirò fuori una specie di cinghia con attaccato qualcosa che non riusciva a distinguere molto bene.
    
    Era un doppio fallo, appeso a una sottile cintura di pelle.
    
    “Piccola, ora faremo l’amore, ti piacerà vedrai..”
    
    Lei non aveva paura, seguiva i gesti sicuri di Elisa, che indossava quello strano oggetto.
    
    Non aveva paura dell’imminente deflorazione, non si fece domande se fosse giusto perdere la verginità con un attrezzo di plastica, piuttosto che con un pene vero.
    
    Rimase a d aspettare, allargando le gambe, quando Elisa le si avvicinò.
    
    Sentì la plastica che si faceva strada nella sua carne, sentì dolore, ma si morse le labbra…uscì un po’ di sangue…
    
    Elisa se ne accorse, la guardò con stupore e tenerezza, Lei sorrise, mise le mani nei suoi capelli e le disse “Non ti fermare, ti prego, amami, fammi tua, io ti amo Elisa, ti amo da quando ti sei avvicinata per la prima volta, amo i tuoi occhi, le tue mani, il tuo corpo, oh, mai avrei pensato che tu potessi essere così bella, una bellezza che vedo solo io, la stessa bellezza che tu hai saputo vedere in me…regalami il tuo amore, regalami queste sensazioni per sempre….”
    
    Elisa arrossì, mascherò il suo stupore e tutte quelle ...
    ... parole bellissime in un bacio appassionato.
    
    Cominciò a prenderla con ardore, spingendo dentro di Lei, scopandola con una tenera decisione, premurosa nel non farle male ma decisa nei movimenti.
    
    Elisa godeva, Lei godeva, si baciavano e si mordevano mentre forti abbracci consolidavano quell’unione carnale.
    
    Elisa la vide inarcarsi sulla schiena, la vide venire tra calde urla strozzate dai baci, venne anche lei, tra gli sguardi di amore allo stato puro che le penetravano la mente.
    
    Rimasero una sull’altra, respirando i rispettivi corpi e accarezzandosi teneramente.
    
    Lei non parlò, era rapita da questa estasi nuova, che continuava ad avvolgerla in un caldo velo.
    
    Si sentiva completa, completa e protetta, si sentiva a suo agio, si strinse a quel corpo ancora più forte.
    
    Elisa era sconcertata, stanca, soddisfatta, spiazzata…
    
    Era andata da Lei per giocare con lei, sicura di poterla stupire, dominare e comandare, ma alla fine l’innocenza di Lei, la sua tranquillità nell’affrontare questa nuova situazione, quella luce che Lei aveva negli occhi, avevano fatto barcollare tutte le sue sicurezze.
    
    Se non si fosse decisa in fretta ad alzarsi ed andarsene, avrebbe rischiato di innamorarsi davvero di quella ragazzina…la guardò ancora, accennò qualche parola, si morse le labbra e la riabbracciò…. 
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