1. Elisa


    Data: 16/02/2019, Categorie: Lesbo Autore: LilithTrav, Fonte: Annunci69

    ... le sue labbra. Lei aprì la bocca e si lasciò accarezzare da quel corpo umido e vellutato.
    
    Elisa la guardò e le disse “Arrivo tra un’ora circa, aspettami”.
    
    Lei salì le scale a due a due, entrò in casa e senza più pensare minimamente al pranzo, si fiondò in camera sua e si spogliò frettolosamente…
    
    Squillò il telefono, era sua madre. Lei, mascherando il fiatone, le raccontò in meno di un minuto la sua giornata scolastica e la salutò…
    
    Aveva appena riattaccato il telefono e già i brividi scorrevano sul suo corpo…
    
    Alla fine optò per una semplice maglietta un po’ abbondante che copriva un perizoma bianco, assolutamente normale, ma davvero molto sexy, su quel corpo allenato da anni di ginnastica artistica…
    
    Elisa arrivò puntuale, Lei l’accolse a piedi nudi e la baciò sulla guancia, un bacio profondo e affettuoso accompagnato da un intenso abbraccio…
    
    Anche Elisa si era cambiata. I seri pantaloni neri e la maglia scollata a V erano stati sostituiti da un gonna nera, camicietta bianca semitrasparente che celava un reggiseno nero, collant, forse autoreggenti, scarpe eleganti con un tacco non esasperato ma molto sexy, su quelle caviglie affusolate.
    
    “Vado a prendere un succo di frutta, se vuoi”
    
    Elisa annuì.
    
    Lei corse in cucina, prese un bicchiere che riempì di un dolce mix tropicale.
    
    Quando tornò in camera, trovò Elisa seminuda, le gambe lunghe avvolte nelle autoreggenti, i seni scoperti, il suo sesso quasi completamente depilato…
    
    Lei rimase sulla porta, ...
    ... colpita dal suo fisico che normalmente era camuffato tanto bene da togliere qualsiasi piacere nello sguardo.
    
    Rimase a guardare i capelli nero corvino che si appoggiavano ai capezzoli.
    
    Dimostrava molti più anni.
    
    “Vieni, sdraiati sul letto.”
    
    Lei obbedì, togliendosi la maglietta e rimanendo con le mutandine, già visibilmente inumidite dall’emozione.
    
    Elisa si sdraiò vicino a Lei e le accarezzò i capelli.
    
    “Non aver paura, devi fidarti di me, è la prima volta con una donna, vero?”
    
    Annuì, senza specificare che era la prima volta in generale.
    
    Elisa le allargò le gambe, e sfiorò le sue cosce con le labbra e la lingua…
    
    Lei trasalì un attimo, poi chiuse gli occhi si lasciò andare.
    
    Elisa leccò il suo sesso con cura, leccò le sue labbra, arrivò al clitoride gonfio di passione e lo succhiò.
    
    Lei cercò di dare un significato a quelle scariche elettriche che percorrevano il suo corpo, poi si abbandonò, accarezzando i capelli di Elisa.
    
    Elisa si girò, mettendo la sua fica sul viso di Lei.
    
    Lei cominciò a baciarla timidamente, ma in breve tempo, presa da quei colpi umidi sul suo sesso, cominciò a leccare freneticamente, quel gusto nuovo, indescrivibile, ma tremendamente invitante…
    
    Rimasero in quella posizione per un tempo indefinito, Lei gemeva e leccava, Elisa era concentrata su di lei e a tratti sospirava con discrezione.
    
    Elisa si alzò.
    
    Si avvicinò alla borsa che aveva portato con sé.
    
    Lei aveva gli occhi semichiusi, persa in quell’ebbrezza dei ...