Quel compleanno inaspettato
Data: 14/02/2019,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: aramis2, Fonte: Annunci69
... piacere. Come avrei voluto succhiare tutti e due gli uccelli. Ben presto i loro lamenti estatici di piacere cominciarono e riempirono la camera da letto.
La testa mi girava e mi dolevano le palle. Questa volta i due avrebbero ingoiato litri di giovane sborra ed io avrei rilasciato sperma sufficiente per affogarli.
Ma non doveva essere così. Non lo sapevo ma i giovani avevano altri piani. Ancora una volta dovetti far ritirare i miei succhi quando loro si spostarono ai miei fianchi.
Era il momento dei baci. Ragazzi era il momento dei baci!
Lingue, più dolci dei giovani cazzi, entrarono ed uscirono nella mia bocca mentre dita femminee cercavano ed accarezzavano il mio cazzo. Ben presto mi stavo contorcendo nell’estasi, come un verme appeso ad un amo e praticamente gridando per l’euforia.
Non poteva esserci niente di meglio.
Poteva!
Un paio di labbra sulle mie, un altro paio che scivolavano sul mio uccello; un paio di labbra sulle mie, un altro paio che scivolavano sul mio cazzo, un paio di labbra sulle mie un altro... La mia meravigliosa sofferenza era infinita quando ogni gemello a turno succhiava e leccava il mio cazzo o mi baciava appassionatamente.
“Per favore lasciatemi venire. Per favore fate finire questo meraviglioso dolore!” Gridavo dentro di me.
Ma non smisero. Non si permettevano di smettere!
Giorgio prese in estasi il mio cazzo mentre io prendevo in bocca il gemello, e poi il rovescio. Suo fratello faceva un sessantanove con me mentre ...
... io venivo inculato alla morte da Giorgio, e poi il rovescio. Ogni possibile combinazione sessuale fu esplorata e riesplorata, poi esplorata di nuovo.
Quei gemelli erano dei persecutori e dei provocatori, dei bei persecutori. Avrei voluto bagnarli molte volte di sperma bollente. Me lo impedirono ogni volta. Sembrava mi avessero catturato per il loro piacere e mi tenessero prigioniero in un inferno paradisiaco dal quale non mi avrebbero mai lasciato scappare.
Poi fu l’atto finale. Dio, doveva essere l’atto finale!
I gemelli si misero in una posizione di altalena in modo che le loro palle si toccassero ed i loro cazzi stessero in piedi orgogliosamente uniti. Con un altro sorriso seducente ed un cenno mi invitarono ad abbassare la bocca sui due sessi, ingoiandoli fino alle loro basi deliziose. Pazzo di desiderio per la loro sborra, mi riempii la mia bocca scendendo fino ai loro ciuffi di pelli pubici. Lavorandoli come un bambino affamato, feci correre i palmi delle mani sui loro stomachi snelli e morbidi, poi più sotto a stringere le loro palle.
I ragazzi emisero guaiti di felicità, sollevarono i corpi e strinsero i toraci nudi con le giovani braccia. Unirono le loro bocche da baciare e spedirono salve del loro dolce sperma turbinando nella mia bocca che succhiava e sparandole giù nella mia gola.
Impazzito catturai i loro succhi cremosi, concentrandomi sulle loro cappelle per raccogliere ogni dolce gocciolina. Mentre il gusto meraviglioso si attardava ancora nel mio ...