CRONACA FAMILIARE – CAP. 4 – LA RESA DEI CONTI (PARTE PRIMA)
Data: 10/02/2019,
Categorie:
Erotici Racconti,
Dominazione / BDSM
Racconti Erotici,
Etero
Incesti
Tradimenti
Autore: Barth, Fonte: RaccontiMilu
... che quei porci dei tuoi amici mi hanno costretto …. Ho dovuto fingere di volerlo fare” si mette a piagnottare in maniera più isterica “volevo denunciarli ma poi non ho voluto creare scandali …”, le sue palle sono davvero insopportabili e mi stanno facendo incazzare ancora di più.“Taci cazzo! Sta zitta perché se no mi incazzo sul serio! Lo vedi che sei una bugiarda del cazzo …. Perché prima al telefono non mi sembravi troppo costretta con la tua amica Gianni …pardon Marilisa ….” Ora leggo il panico più totale nei suoi occhi.“No … no .. guarda che ….” Cerca di balbettare qualche scusa , ma la interrompo subito, esponendole con glaciale freddezza i miei intenti.“Sta tranquilla si, non dirò niente a papà sennò quello li fa un infarto ….. però guarda che non la puoi passar liscia così …”“sii sii Paolino , ti giuro che non succederà mai più, non so quello che mi ha preso ….”“si si lo so io quello che ti ha preso ….. comunque guarda, farò finta di niente a patto che tu …..”“si si Paolino farò tutto quello che vuoi…”“Appunto brava dovrai fare tutto quello che voglio …. e a partire da adesso!!!”Sto godendo come non mai a trovarmi in questa posizione di potere e a vederla allo stesso tempo in mia completa soggezione.Mi avvicino a lei, che è seduta sul divano, con fare minaccioso e leggo ancora nei suoi occhi un’epressione di panico e di stupore per quel che sta accadendo, ma oramai ho sotterrato ogni pudore familiare, ogni senso di colpa ed ogni rimorso, ho in mente una sola ed unica ...
... cosa: SCOPARMELA.Così comincio ad accarezzarle il viso e ad asciugarle le lacrime (di coccodrillo!), lei mi lascia fare e mi guarda con i suoi occhioni da cerbiatta, comincia a sorridermi pensando che forse l’ha scampata, cercando di mostrarsi come la solita madre modello che ha sempre voluto far credere di essere, ma le mie carezze si fanno sempre meno filiali, e così comincio a passarle un dito tra le labbra carnose cercando uno spiraglio, mia madre però è titubante, cerca di scostare il viso e di eludere così le mie attenzioni, ma è chiaro che oramai non sa più come comportarsi:“No dai Paolino … Ma che stai facendo … dai smettila ….”Lo riconosco quel tono di voce, preannuncia la resa, la caduta di ogni difesa, …. Una cosa poi è certa, non è solo il mio dito quello che voglio infilarle in bocca!!! Del resto l’uccello mi sta esplodendo nelle mutande ed ha oramai già raggiunto un’erezione di tutto rispetto …. La posizione in cui mi trovo, poi, non mi aiuta di certo poiché stando in piedi di fronte a mia madre seduta ho una completa panoramica delle sue boccie che, come al solito, letteralmente strabordano dal suo mini completino da palestra rosa a righette bianche caratterizzato, tra le altre cose, da una a dir poco generosa scollatura (insomma il solito abbigliamento da mignottona!!!).Ma torniamo all’azione … con un gesto deciso giro la sua faccia verso di me, e con fare più sicuro comincio a massaggiarle le labbra, … intanto l’erezione del mio pisello è oramai visibilissima ...