1. CRONACA FAMILIARE – CAP. 4 – LA RESA DEI CONTI (PARTE PRIMA)


    Data: 10/02/2019, Categorie: Erotici Racconti, Dominazione / BDSM Racconti Erotici, Etero Incesti Tradimenti Autore: Barth, Fonte: RaccontiMilu

    ... impazzito, ma che razza di film stai guardando …..?”Ed io tranquillo come non mai: “Ma un Porno no, che vuoi che stia guardando mamma!!!”.“Spegni immediatamente, ma non ti vergogni …. Alla tua età, …. E con tua madre presente …., che schifo!, mi hai proprio delusa!!!”, il suo tono da maestrina, adesso è all’ennesima potenza.“Perché scusa, che c’è di strano …. E poi guarda volevo proprio chiederti di guardarlo con me, visto che l’attrice principale ti assomiglia davvero un casino!!!”All’udire queste parole la vedo irrigidirsi, non capisco se dalla rabbia che sta per esplodere in tutta la sua violenza o forse perché sta cominciando a realizzare quello che sta succedendo.“MA che che dici … ma sei fuori di testa ….” il tono però è più titubante.“No no siete proprio due goccie d’acqua, guarda tu stessa, e poi che strano ma quegli altri attori che se la stanno montando , oh non ci crederai ma sono identici ai miei amici!!!!”.Oramai la sua sicurezza di qualche istante prima è svanita, e leggo il panico nei suoi occhi.In ogni caso dalla soglia della porta del salotto si avvicina alla TV che proietta le sue imprese pornografiche, è la scena in cui la stanno scopando in quattro con lei che urla di farsi inculare.La vedo rimanere impietrita di fronte allo schermo.Mentre le immagini continuano a scorrere implacabili, la osservo da dietro, fasciata dalla sua microtutina super aderente ed ancora una volta non posso che constatare che mia madre è proprio una strafiga pazzesca.Ad un certo ...
    ... punto la vedo coprirsi la faccia con le mani e la sento implorare: “spegni …. Spegni … per carità … spegni subito … ti prego ….. mi vien da vomiatare …. Mi sento male …..”, e, dicendo ciò si lascia cadere stravolta sul divano.Ha iniziato a piagnucolare boffonchiando parole e scuse incomprensibile del tipo ” ….oddio …. No no non ero io ….. mi han mi han costretta …. Oddio …. Perdonami ….!!!”.Il rimmel oramai comincia a colarle dagli occhi, per un attimo sono quasi preso dalla compassione, ma è la nerchia che mi pulsa tra le gambe oramai a dare gli ordini.Mi sono alzato dal divano e sto camminando avanti e indietro pensando alla mia sfuriata.“Zitta!!! Sta Zitta che è meglio …. E adesso che dovrei fare eh? Me lo vorresti dire eh? Che cazzo dovrei fare adesso che ho scoperto di avere una madre troia eh me lo vorresti spiegare di grazia, a te che piace sempre fare la maestrina per bene, …” oramai sono un fiume in piena “ma sti cazzi per bene, non sei altro che una puttana …. Ecco cosa sei!!”“Non dire queste cose, oddio non dire mai più queste cose … sono tua madre hai capito … oddio ma che sei impazzito?!?” mi risponde lei con un tono a metà tra il supplichevole ed il risentito.“Ma che cazzo … ma guarda un po’ vorresti farmi anche la morale adesso …. Ma robe da matti …. E magari dovrei anche tenerti il gioco con papà eh?!? lasciargli credere di aver sposato una santa donna ehh? ….”“oddio Paolino … mi fai paura …ma che vuoi fare …. Rovinare la tua famiglia ….. lo vuoi capire si o no ...
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