1. Le vacanze della maturità


    Data: 08/02/2019, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: benves, Fonte: Annunci69

    ... colazione”.
    
    Gio “se sto qui venisse”.
    
    “ragazze non riesco, non sento quasi più il cazzo” ribatto
    
    Mati “Gio, fallo riposare un secondo e bagnagli un po’ la cappella”.
    
    Gio “grazie cara, ci avevo pensato. Ma dopo la bevuta di ieri sera non ho proprio più saliva e vorrei evitare un pompino”.
    
    Mati “va bene quante storie, dai spostati”.
    
    E così Matilde afferra il mio cazzo proprio sopra la mano di Gio e ci fa colare sopra un bel po’ di saliva, senza però toccarmi il cazzo con la bocca.
    
    In quel momento volevo solo un pompino, ma mi sembrava di chiedere troppo dal momento che tutte si impegnavano per farmi sborrare.
    
    Allora mi viene in mente “ragazze, non chiedo un pompino, ma se almeno potessi vedere qualcosa magari sarebbe più facile venire”.
    
    Mati e Gio si girano a guardare Chiara che sbuffando si alza e tira leggermente su la tapparella per far filtrare un po’ di luce.
    
    Gio “ragazze ho già cambiato braccio tre volte, in più tra poco di là ci saranno tutti. Dovete darmi una mano”.
    
    Senza esitare Mati si siede accanto a noi, dandoci la schiena, e con le mani si scopre il culetto dalla maglietta, sul quale c’era un mutandina nera trasparente.
    
    I capelli le correvano sulla schiena, e quel culo perfettamente tondo si appoggiava sui suoi piedini mentre era inginocchiata.
    
    La bella Chiara si mette nella stessa posizione ma dal lato opposto e in questo momento posso vedere il mio cazzo tra due culi stupendi, giusto velati da una mutandina.
    
    Mi sto ...
    ... avvicinando all’orgasmo quando sento la mano di Gio staccarsi solo per potersi sfilare la maglietta e potermi mostrare quelle tettone sode davanti.
    
    “Grazie ragazze, ora sto veramente per venire. Solo un attimo”
    
    Così Gio si alza un po’ sulla ginocchia, preparando il fazzolettino e mi dice “se vuoi ti appoggio un po’ le tette sul cazzo, ma guai a te se ci vieni sopra”.
    
    E Chiara “dai non fare la schizzinosa è solo sperma”.
    
    Mati senza dire nulla si abbassa leggermente le mutandine, fino a scoprire un po’ del suo culetto nella totalità mentre con l’altra mano si regge il seno che non vuole venga scoperto.
    
    Chiara, anche un po’ per competizione, appena si accorge di Mati, avvicina ancor di più il suo culetto, e mentre mi guarda, si lascia cadere un seno fuori dalla maglietta.
    
    Appena noto che Gio mi sta fissando, le faccio cenno di mettere il fazzoletto e sborro tutto quello che avevo nelle palle.
    
    Appena il mio cazzo ha finito di godere, vedo Gio che inizia a pulirmelo attentamente dalle gocce. Mentre Mati si alza e le porge delle salviette umidificanti e aggiunge “avrei pagato oro perché il mio ex durasse come te”.
    
    Così in poco tempo le ragazze si rivestono e usciamo tranquilli dalla stanza tra qualche risata.
    
    Per fortuna nessuno si è accorto di nulla e la nostra vacanza prosegue nel migliore dei modi.
    
    Durante la stessa sera, trascorsa come al solito in un locale, vedo Chiara che mi si avvicina.
    
    Sfruttando il forte suono della musica mi dice all’orecchio ...
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