La vita vissuta in un attimo, in equilibrio sulla
Data: 05/02/2019,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Hardcore,
Sesso di Gruppo
Autore: antonio_rosita, Fonte: xHamster
... gocciolava, ormai senza forze, ma mantenendo quello spessore pauroso che Osvaldo non avrebbe mai dimenticato.
Melania, raccolse rapidissima le sue cose e lo liquidò immediatamente.
Corse in casa.
Il poveretto si rivestì alla meglio e ritrovato il giudizio si rese conto di quello che aveva rischiato.
Se fosse tornato il marito, poteva anche sparagli addosso.
Un brivido gli passò per la schiena, mentre si sentiva sempre più estraneo in quellโ ambiente sconosciuto.
Saltò in auto e se la squagliò velocemente.
Melania, nuda e tremante, nascosta nel suo ingresso, gli aprì il cancello elettrico.
Osvaldo scese di sotto e incrociò lo sguardo di sua moglie, invece di odiarla, lโ amò con tutto se stesso, perdendosi in quegli occhi smarriti.
- Almeno ti è piaciuto? โ chiese lui con finta disinvoltura?
- Tu che ne dici? โ ribatte lei, mentre raccoglieva le sue vesti sparse in giro.
- Beh, da quello che ho visto direi che te la sei spassata alla grande. -
- Eโ vero, non pensavo di godermela tanto, ero convinta che avrei provato schifo, invece ... โ
- Invece? โ Osvaldo la incalzò, voleva capire.
- Invece sapere che tu cโ eri e mi osservavi mi faceva impazzire. E più pensavo che eri geloso e possessivo, più mi lasciavo fottere con gusto ... mi sentivo come se avessi in mano il tuo cuore ... Mi sentivo come se ogni botta che prendevo, la trasmettessi a te, insieme al piacere e al peccato che mi provocava. โ
- Anche nel culo ... avete fatto ...
... proprio tutto! โ disse lui provocatorio โ Forse non te ne sei resa conto, ma ti sei fatta sfondare per unโ ora e venti. โ
- Ma sono riuscita a non venire ... nemmeno una volta. โ
- Non è VERO! โ disse Osvaldo.
- Si che è vero, però sono impazzita di piacere tutto il tempo. โ disse lei con un sorriso malizioso, poi aggiunse: - E tu? โ
- No, nemmeno io sono venuto, ma mi sono masturbato come un ebete per tutto il tempo ... mi sembrava di impazzire, ma di godere continuamente, vedendoti ... fare. Che porca sei! โ
- Trovi? โ Melania rideva โ vado a lavarmi tesoro. โ
- No, aspetta โ Osvaldo la implorò โ voglio guardarti così come sei ... come sei ... adesso โ
Lei era bellissima, era vero.
Discinta e goduta come una sgualdrina di porto, i seni traboccavano rossi per le manate, tenuti alti dal reggipetto che era ridotto a un nastro sotto le poppe, senza mutande si teneva le mani a coppa per non sporcare il pavimento con il carico di sborra, ancora calda, che tratteneva a stento nel culetto, il reggicalze era ormai una cintura chiara e inutile e aveva perso anche uno dei nastrini, le calze, flaccide sulle gambe, macchiate di sperma, e le scarpe col tacco ancora allacciate.
Sul suo viso, il trucco aveva perso consistenza, dandole unโ aria stanca, triviale.
Osvaldo era a pochi centimetri da lei.
Sua moglie odorava di estraneo, sporcata dal sudore e dalla sborra di Nicola. Che libidine.
- Così ... โ disse โ non sei venuta nemmeno una volta? โ
- Nemmeno ...