La vita vissuta in un attimo, in equilibrio sulla
Data: 05/02/2019,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Hardcore,
Sesso di Gruppo
Autore: antonio_rosita, Fonte: xHamster
... ne era certo, sarebbe stata ancora una volta tutta sua.
Gli girava la testa per la gioia e l’ emozione, pensò disgustato a sua moglie, la donna scialba e insignificante che lo aspettava a casa.
Melania si rivolse ancora al grassone, ma Osvaldo non poteva sentire, quindi spiò la scena con attenzione, stranamente Melania era salita nella macchina ... ma da sola.
Vide Nicola avvicinarsi allo sportello inferiore, da quella posizione gli voltava le spalle: era orrendo con le sue esagerate maniglie dell’ amore, le spalle pelose sotto la canottiera bianca, di sotto indossava solo i calzini e aveva ancora le scarpe ai piedi.
Vide che una volta arrivato presso lo sportello, si posizionava rispetto all’ auto in maniera strana e scomoda, come se volesse accostarsi più del necessario. Si sollevava lievemente sulle punte e si vedeva che le due chiappe pelose si muovevano, come a cercare una posizione comoda .... ogni tanto stringeva il culo come per aiutarsi a spingersi in avanti.
11
Che cazzo accadeva?
Si chiese Osvaldo, vedendo che l’ omaccione semi nudo non trovava pace, sembrava volesse entrare nello sportello e si agitava; poi, guardando meglio, capì.
Melania era comodamente seduta come una passeggera, ma da dentro la macchina gli stava facendo un pompino. A Osvaldo mancò letteralmente il respiro. Si spostò su un lato per vedere meglio.
La testa di sua moglie si agitava vogliosa per permetterle di ingurgitare e leccare il grosso cazzo.
Nicola dal canto ...
... suo, in preda agli spasmi del piacere, la teneva per la nuca spingendole la testa verso le palle, fino a soffocarla.
Era troppo arrapato per res****re a lungo, Melania da come l’ uomo si contorceva lo capì, dopo alcuni minuti di pompino, si precipitò fuori dalla macchina, e si adagiò in ginocchi, davanti a Nicola, usando un cuscino preso dalla vettura.
Si riavvicinò al bitorzolo enorme di Nicola e agitandolo con le mani e accogliendolo tra le labbra lo portò sù e sù di giri, fino a quando dal suo cazzo partì l’ eiaculazione.
La roba bianca non finiva mai di uscire, colpì Melania un po’ dappertutto, schizzò sui seni, sui capezzoli, sulle gambe ... altre gocce erano sui capelli, ma una gran parte dello sperma era sul suo viso e sulle labbra, da dove lei adesso lo leccava, insaziabile.
Nicola se n’ era venuto con un grido trattenuto e agitando il corpo in avanti mentre schizzava, mugolando.
Osvaldo si masturbava infelice e arrapato, mentre Nicola non sentiva più le gambe, il suo cazzo ebbe un lieve cedimento e si afflosciò un poco.
Restò immobile, non aveva avuto ordini successivi!
Melania, sempre inginocchiata si dedicava a farsi un ditalino tutto suo ... ma era decisa a prendere ancora cazzo dentro di se.
Osvaldo sperò che fosse finita, ma si sbagliava doveva subire ben altro e vedere fino a quanto sua moglie si sarebbe fatta profanare da quell’ energumeno, che lui aveva sempre sottovalutato, considerandolo inferiore.
Ora, quel porco si prendeva la ...