1. La vita vissuta in un attimo, in equilibrio sulla


    Data: 05/02/2019, Categorie: Dominazione / BDSM Hardcore, Sesso di Gruppo Autore: antonio_rosita, Fonte: xHamster

    ... perché tutti i loro amici dovevano sapere che era praticamente il suo schiavetto.
    
    Non doveva pretendere niente, neanche dal punto di vista sessuale, ma solo, al momento opportuno, provare a chiedere con educazione, con la speranza che lei accettasse di concedergli qualcosa.
    
    Nicola avrebbe dovuto obbedire ad ogni sua richiesta o capriccio e non intervenire mai sulle sue decisioni.
    
    Se tutte queste condizioni non gli convenivano ... la porta era lì: era libero di andarsene immediatamente.
    
    Ma, naturalmente, Nicola non aspettava niente di meglio che prostrarsi letteralmente ai suoi piedi.
    
    Non sapeva nemmeno di cosa si trattasse, ma più Melania lo mortificava e lo comandava a bacchetta, più lui si eccitava e la desiderava più di qualsiasi altra ragazza.
    
    Insomma non si rendeva conto di essere masochista e feticista, ecco perché la forza volitiva della fanciulla, aveva tanto potere sulla sua psiche. Per lui, quello era l’ amore, basta!
    
    La domenica successiva i suoi con la sorella si sarebbero recati ad una festa di comunione e Melania si fece venire un tremendo mal di testa.
    
    - Come ti regoli, poi per il mangiare? – chiese la madre – Ti preparo una frittata? -
    
    - No, non ti preoccupare, se me la sento verso l’ una viene Nicola e vado a pranzo da loro. -
    
    La madre cedette subito, non voleva guastare l’ idillio che, finalmente, pareva essersi creato nella storia travagliata dei due ragazzi.
    
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    La domenica mattina la famiglia uscì per le dieci e pochi ...
    ... minuti dopo Nicola, alla chetichella, si era già intrufolato nel palazzo e bussò con le nocche alla porta.
    
    Melania si era rimessa a letto e non capiva a cosa attribuire quei colpetti impacciati, poi sbuffando si decise ad approfondire l’ origine delle bussate.
    
    - Ma, chi è? – sussurrò alla porta chiusa.
    
    - Sono io, Nick ... ! – sussurrò il ragazzo.
    
    Melania aprì, sbigottita: - Ehi, ma sei completamente matto? – lo assalì – Ma ti rendi conto che i miei sono ancora in giro ... e che è – guardò fuori – ancora l’ alba? – poi aggiunse – Io non ho fatto ancora neppure la doccia! –
    
    Lui si intrufolò comunque nell’ appartamento – Nessun problema – disse – la doccia te la posso fare io ... –
    
    Lei sorrise – Ma questo è tutto scemo ... - poi – Ok! Dai, vieni dentro e aspettami sul divano. Vado a prepararmi e poi usciamo. –
    
    Il ragazzo era deluso, aveva sognato per tutta la notte quel momento e le sue eventuali ripercussioni.
    
    - E niente di più? Non potremmo ... ehm, baciarci un pochino? Prima di uscire –
    
    - Non se ne parla neppure – sbottò lei – cosa credi che questo è un casino? – e si allontanò, sbattendo la porta del bagno.
    
    Nicola non demordeva, però, era su di giri. Appena sentì lo scrosciare della doccia provò ad entrare: la porta non era chiusa a chiave.
    
    Melania era completamente nuda, l’ acqua le scorreva addosso creando una lieve condensa, che la rendeva ancora più eccitante. Piccole gocce riflettevano la luce come brillantini sparsi sul corpo statuario. La ...