La vita vissuta in un attimo, in equilibrio sulla
Data: 05/02/2019,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Hardcore,
Sesso di Gruppo
Autore: antonio_rosita, Fonte: xHamster
... inizio ad un lento galoppo. Le sue mammelle schiaffeggiano il viso di Robby che non se le lascia sfuggire. Riesce ad afferrare, uno per volta, i grossi capezzoli ed a succhiarli. Le unghia di Holly affondano nei muscoli pettorali di Robby. I grosso globi d’alabastro sono due campane in movimento continuo. La donna, ad ogni sgroppata, lancia possenti nitriti imitata dal figlio che emette suoni di cui non si capisce a quali a****li paragonarli. Di sicuro appartengono all’a****le uomo. Il galoppo gradualmente aumenta l’andatura fino a diventare sfrenato. Il corpo di Holly incomincia a tremare. L’orgasmo sta salendo verso il cervello. Lo invade. La sconvolge. Urla. Gode. Viene. Allo stesso istante il figlio eiacula nel ventre materno. Lei sente il caldo sperma del figlio inondarle la vagina e schiacciarsi contro il suo utero. Arriva la quiete. I due si guardano negli occhi. Sorridono. Non serve parlare per dirsi che si amano. Da quel giorno madre e figlio non smetteranno più di amarsi. Robby si trasferisce nella camera da letto della madre e insieme si lanciano in furiose galoppate. La mente di Holly raggiunge la tranquillità psicologica. Le notti non sono più prede di sogni carichi di sesso. Dorme tranquilla sapendo che il figlio è sempre pronto a soddisfare i sui istinti a****leschi.
Anastasia, pelle di luna
Gli avvenimenti dell’estate di tre anni fa, in quel villaggio turistico a Corfù, impressero una profonda e radicale svolta alla mia vita di donna.
Da allora, da ...
... quei giorni incredibili, l’immagine della mia esistenza e la percezione di me stessa sono cambiate in modo totale.
L’esperienza che vissi su quella stupenda spiaggia, bagnata da un mare cristallino, in quel villaggio isolato nella baia vicina a Lefkimmi, segnò il punto d’inizio di una presa di coscienza definitiva e assoluta della mia sessualità, del mio modo più intimo di essere donna, di quello che veramente cercavo e di quello che profondamente desideravo; fu un’esperienza travolgente e totalmente inaspettata, ma proprio per questa ragione, completa e dirompente nella sua intensità.
In vacanza, in quel villaggio, ero andata con il mio ragazzo di allora, Luca. E con noi erano venuti anche Paolo, il più grande amico di Luca, e Vittoria, la sua ragazza.
La scelta di Corfù era stata fatta da Luca e Paolo, in quanto, grandi appassionati di mare e di fondali, volevano trascorrere quindici giorni fra barca ed immersioni.
Il villaggio offriva escursioni giornaliere per praticare la pesca subacquea, e questo li aveva fatti decidere per l’isola greca.
Vittoria ed io (a proposito, mi chiamo Sara) avevamo capito sin dalla partenza che, in quelle due settimane, saremmo state lasciate da sole molto spesso, visto che i ragazzi progettavano escursioni a raffica.
Ma la cosa, in definitiva, non ci aveva infastidito più di tanto: la spiaggia ed il sole, i bagni e l’abbronzatura ci avrebbero reso sicuramente sopportabili le loro frequenti assenze.
Quel giorno, mi pare fosse ...