In treno
Data: 21/02/2018,
Categorie:
Gay / Bisex
Anale
Autore: Gabrihole, Fonte: xHamster
... bocca.
Succhiai per un paio di minuti poi mi chiese di alzarmi un attimo con la scusa che voleva vedere il mio culo, lo accontentai, gli voltai di nuovo le spalle e mi abbassai i pantaloni ma a quel punto lui si alzò di s**tto cogliendomi di sorpresa, mi afferrò e mi spinse con forza contro il vetro del treno.
"No, ma cosa fa?" gli chiesi.
"Mi hai succhiato il cazzo fino a un secondo fa e mi dai ancora del lei?" fu l'unica cosa che rispose.
A quel punto era più la paura che entrasse qualcuno nello scompartimento e ci beccasse che la reale volontà di farlo desistere, ma continuavo a chiedergli di smettere anche perché quella situazione rendeva tutto più eccitante.
"Dai che lo vuoi anche tu!" mi disse mentre mi teneva stretto, nel frattempo con una mano guidava il suo cazzo a farsi strada fra le mie natiche.
"No, per favore! non voglio!" ripetei a bassa voce per non farmi sentire da fuori.
"Ah no? e allora perché inarchi indietro la schiena offrendomi il culo?" mi chiese.
Aveva ragione, senza rendermene conto stavo proprio facendo sporgere il culo verso di lui.
"E' l'istinto" risposi senza riflettere.
"Si, l'istinto della troietta" ribatté lui.
Smise per un attimo di cercare di infilarmi il cazzo, si tirò indietro nella totale sicurezza che io non mi sarei più sottratto e che sarei rimasto li ad aspettarlo, si sputò su due dita e mi spalmò la saliva sul buco del culo, poi tornò ad appoggiarsi a me, guidò il suo cazzo contro il mio ano e ...
... io mi rilassai come sapevo fare in modo da lasciarlo entrare.
Stavo li, schiacciato contro il finestrino con lui dietro che mi inculava con tutta la forza che aveva, i colpi erano profondi, decisi e veloci e sarà stata la situazione o sarà stata la posizione, di colpo sentii un brivido partire dal mio culo e propagarsi lungo la mia schiena da una parte, e verso il mio cazzo dall'altra, era piacevole, come l'inizio di un orgasmo, iniziai ad ansimare profondamente e lui se ne accorse, "che c'è?" mi chiese, "non fermarti, ti prego!" risposi.
"Ah, adesso mi dai del tu, eh? vedo che siamo entrati in confidenza" esclamò, e mentre lo diceva mi strinse più forte a se sempre tenendomi schiacciato contro il finestrino e il ritmo dei suoi colpi aumentò ancora.
Mi lasciai andare abbandonandomi completamente al piacere di quel massaggio che il suo cazzo mi stava facendo dall'interno finché dal mio, di cazzo, uscì' un getto di sperma che si spiaccicò contro il vetro del finestrino.
Accompagnò lo svanire del mio orgasmo con un diminuire graduale dei suoi colpi poi lo sfilò da dentro di me, mi fece voltare verso di lui e mi mostrò il suo cazzo ancora in tiro, un orgasmo così andava assolutamente ripagato e anche se in quel momento avrei avuto solo voglia di rannicchiarmi sul sedile e riprendermi un po', c'era poco tempo così mi inginocchiai davanti a lui, gli sfilai il preservativo e iniziai a prendergli in bocca il cazzo a pelle.
I miei amici hanno sempre detto che sono ...