Quel che è fatto è reso 4 - Racconti Erotici

Quel che è fatto è reso 4

... avuto i galloni di caporal maggiore; assegnato ad un reggimento operativo ha chiesto ed ottenuto di essere inviato in missione Onu in Afganistan, costringendo sua madre ad un stillicidio di terrore ad ogni notizia di stragi in quel paese; il figlio sta bene e si è già guadagnato promozioni sul campo; spera, al ritorno, di fare il concorso interno per ufficiale.

Ofelia non può fare a meno di commentare.

“In fondo,il suo vero sogno è stato sempre questo, anche in memoria di suo padre.”

“Si; ne sono orgogliosa felice; ma ho anche tanta paura … “

Le due la consolano e cercano di rasserenarla; Ornella chiede a Ofelia se la presenza di Norma le impedisce di parlare chiaramente del suo star male; l’altra nega e le comunica che si è presa un brutto contagio da cui si è scatenata un’epatite C assai dura da sradicare; nella città dove vive, l’Azienda Sanitaria garantisce solo le cure palliative, mentre lei avrebbe bisogno di una terapia radicale, per la quale esiste una clinica privata molto costosa, a due passi dal loro liceo.

Ha deciso di tornare alla città di origine perché spera che il suo non ancora del tutto ex marito voglia aiutarla a sostenere le spese per una terapia risolutiva; ha coscienza di essersi ridotta ad elemosinare, ma non vorrebbe decadere lentamente e sentirsi mangiare dal male, se può con un gesto di umiltà tentare una soluzione positiva; Ornella accenna un buffetto affettuoso di rimprovero e chiama il compagno.

“Ciao, meraviglioso padre di ...

... nostro figlio, sto per combinarti un casino storico … No, stavolta se non sei d’accordo ci scanniamo e mi devi ammazzare, come hai promesso … Non ti dico un bel niente, ti invito solo a pranzo … Esatto, fra mezz’ora, alla trattoria sotto casa ti farò pranzare con tre tuoi grandi amori … Cosa vuoi capire tu? Lascia fare a me e fidati di chi ti ama! … Okay, amore mio, a fra poco … Anch’io; c’è gente non posso esagerare … “

Ofelia è sbalordita da quel linguaggio, ma soprattutto dall’autorevolezza di lei che sembra esercitare un forte controllo sull’uomo che lei ha sempre giudicato troppo autoritario.

“Ti ama fino a questo punto?”

“Assai di più, oltre qualsiasi immaginazione … E non azzardarti a dire cose spiacevoli, perché sono pronta a graffiarti a sangue, per il mio uomo.”

“Non puoi impedire a noi femmine, amiche e, in forme diverse, innamorate del tuo compagno, di invidiare l’armonia del vostro rapporto; Ofelia, poi, che ha buttato via quell’amore, è chiaro che soffre molto di più … “

“Norma, se ti lasci scappare davanti a Rolando che sei in qualche modo innamorata di lui, ti uccido; tu sei l’unica che potrebbe portarmelo via … “

“Ornella, a parte il fatto che ti voglio troppo bene e ti devo troppo, per tentare qualsiasi gesto a tuo danno, non dimenticare che il mio cuore palpita e sanguina per l’unico amore della mia vita.”

“Non stare a sanguinare; tornerà presto e ti farà ancora più orgogliosa … “

“Lo so, amica mia, lo so bene; ma è difficile non stare ...