1. Una ordinaria giornata da domestico di una MILF - Parte 3


    Data: 31/01/2019, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Ottobre Rosso 66, Fonte: EroticiRacconti

    ... prendo la scarpa fra le mani e la lecco tutta, compreso l'interno, mentre le due amiche continuano a ridersela. Quando ritiene che è abbastanza pulita mi ordina di rimetterla al piede che prima devo baciare. Poi mi fa leccare la mattonella dove c'è il restante della fetta biscottata. Una volta che ritiene pulita pure la mattonella e finito di umiliarmi pubblicamente, mi fa alzare per continuare a farle fare colazione, mentre torna a parlare del più e del meno con l'amica al cellulare.
    
    Sto sparecchiando la tavola col cazzo durissimo per quello che ho subito e ora per lo spettacolo della Signora che sta prendendo il sole al viso seduta con le gambe stese su una sedia, coi piedi nudi accavallati che fanno il solito gioco sensualissimo. Quando Lei mi fa: “Coglionazzo, quando ti ci vuole per sparecchiare una cazzo di tavola dove a mangiare c'è stata una persona sola?”
    
    Io: “Sto finendo Signora...”
    
    Lei: “Minchia quanto sei lento...ogni cosa che fai, anche la più semplice...o la sbagli o ci stati una vita... sbrigati che mi è venuta voglia di farti mettere al posto di questa sedia per i piedi...muoviti!”
    
    Io: “Si subito Signora...corro”.
    
    Così correndo porto le ultime cose in cucina e mi precipito dalla Signora che sta di nuovo parlando al cellulare. Appena mi vede accanto, con un calcio sposta la sedia. Mi fa segno di mettermi giù. Io mi posiziono a quattro piedi e lei subito mi mette i piedi violentemente sulla schiena. Provo un dolore tremendo. Rimango in quella ...
    ... posizione almeno una mezz'ora, tutto il tempo della telefonata, subendo in tutte le maniere il gioco dei suoi piedi: una volta accavallati, un'altra appoggiati con la pianta sulla schiena, un'altra mi da piccoli calci allo stomaco, sul collo e sulla faccia con la monta. Mi tratta come la sedia, se non peggio.
    
    Una volta finita la telefonata e soddisfatta di avermi inflitto quest'altro supplizio, mi spinge con un piede come aveva fatto per la sedia. Io stramazzo a terra. Si rimette le ballerine e mi fa: “Hai 10 minuti di tempo per preparare la mia macchina...il tempo di darmi una rinfrescata...oggi vado a pranzo con le mie amiche al solito posto...muoviti deficiente e vedi di farmi trovare il clima acceso a palla che fa un caldo cane...vai!”
    
    L'auto è pronta. Una lussuosissima Mercedes piena di ogni confort. Il climatizzatore pure. Io sono accanto lo sportello dei passeggeri del retro. Arriva Lei, capelli sciolti e quell'andatura sensualissima. E' ancora una volta bellissima. Ci ha messo molto di più dei 10 minuti minacciati, perchè si è cambiata. Ha messo l'altro vestito che le avevo preparato stamattina. Un completo Fendi con gonnellino corto plissettato e dei sandali alla schiava con tacco alto che le esaltano le gambe e quei piedi bellissimi.
    
    Le apro lo sportello e si accomoda sul sedile. Veloce mi metto alla guida. Appena usciti in strada, la guardo dallo specchietto retrovisore e provo a farle un complimento: “Signora é bellissima...”
    
    Lei: “Si...si...ma stai zitto ...