Una ordinaria giornata da domestico di una MILF - Parte 3
Data: 31/01/2019,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Autore: Ottobre Rosso 66, Fonte: EroticiRacconti
... fastidio condirsele da sola. Lei deve solo trovarle pronte e limitarsi a mangiarle: devono essere due con marmellata di albicocca e due con quella ai frutti di bosco.
Così mentre sto preparando la terza, improvvisamente mi si spezza fra le mani. La Signora, nonostante sia assorta nella conversazione telefonica, se ne accorge. Si gira di scatto di verso di me, serra gli occhi e mi punta. E' il solito suo sguardo che presagisce la tempesta. Io sbianco di paura. Si rivolge all'amica al telefono: “E niente, Vale...niente...devo staccare di nuovo perchè ormai è assodato...ho una testa di cazzo come domestico e oggi lo ammazzo!!...”
Chiude, poggia l'iphone sul tavolo e incazzata mi fa: “Che cazzo hai fatto?”
Io, terrorizzato: “No...no...non...non l'ho fatto a posta Signora...mi perdoni...gliene faccio un'altra...subito...Signora...ci starò più attento...Signora...le chiedo umilmente perdono...”
Sto per prendere una fetta biscottata dalla confezione, quando mi afferra di nuovo per l'orecchio. Mi avvicina a Lei. Me lo torce più forte di prima. Grido per il dolore e mi inginocchio.
Lei, continuando a tenermi l'orecchio: “Me ne fai un'altra?...un'altra?...cioè, hai rotto la mia fetta biscottata...e adesso oltre a costringermi ad aspettare te che me ne fai un'altra...hai pure sprecato la mia roba!?...tu, testa di cazzo inetto imbecille, sprechi la mia roba!?”
Io, quasi piangendo per il dolore: “Pietà Signora...pietà...non lo faccio più Signora...pietà”
Lei: ...
... “Pietà un cazzo!! (mi torce l'orecchio ancora più forte)...ora te la mangi tu perchè io roba non ne butto...e in ogni caso darla a te e come darla alla spazzatura...idiota incapace!”
Prende la fetta spezzata in due, già condita con burro e marmellata, e me la spiaccica in faccia. La fetta si rompe in altri pezzi, cade a terra e lei, togliendosi una scarpa, col piede nudo la frantuma ancora di più. Poi mi fa: “Adesso mangiala come i cani...prima mi lecchi il piede fino a quando non me lo pulisci dalla marmellata e dalle briciole...e poi continui con quella a terra...sbrigati, stronzo!”
Così la Signora molla la presa dal mio orecchio. Riaccavalla la gamba dove ha il piede imbrattato e io, frastornato dal dolore, comincio a leccarlo e a succhiare le dita. Poi prende il cellulare e fa una videochiamata, con la quale mostra fiera ed eccitata all'amica come mi sta umiliando. Mentre lecco il piede, sento l'amica ridere e sfottermi: “E' proprio un coglione...uh come lecca il cagnolino, di che razza è?!...”
La Signora: “Razza inutile e bastarda!”. E ride
L'amica: “...ma beata te però, l'avessi io un domestico così zerbino...dai, fatti leccare pure la ballerina che da qui mi pare di vedere pure sporca di marmellata...”
La Signora ancora ridendo: “Oh...sai che hai ragione, Vale?...(poi rivolgendosi a me)...basta col piede che l'hai pulito abbastanza, ogni tanto una buona la fai (ride)...lecca la ballerina deve tornare bianchissima e splendente...sbrigati, coglione!”
Così ...