1. una notte da incubo


    Data: 20/02/2018, Categorie: Anale Gay / Bisex Sesso Interrazziale Autore: oldcd, Fonte: xHamster

    ... a bere alla salute , mia e loro , ma non a quella della gente della barca .
    
    Avevo appena speso il mio primo milione da ricco .
    
    Salito sul traghetto , dal quale ero sceso ancora povero , ho chiesto - come giustamente mi aveva suggerito il notaio , anche lui sardo - del commissario di bordo per affidare , e far mettere in cassaforte , la mia borsa di tela , non piccola e piena , dopo , con in tasca una mazzetta di biglietti , ho chiesto dove fosse il ristorante .
    
    Molte altre volte , in seguito , ho preso quel traghetto . Sempre per Genova , sempre per andare al Salone Nautico .
    
    Fino a quando , terminati i corsi di vela a Caprera , non sono stato in grado di andare dalla Sardegna in Continente ( che per noi è l'Italia ) con la mia barca .
    
    Oltre che per andare a vedere le novità nautiche usavo viaggiare su quel traghetto anche per un motivo più banale : salivo a bordo , andavo nella mia cabina , mi travestivo e per il resto del viaggio diventavo non Matteo ma Giulia .
    
    Non dovevo più rendere conto a nessuno delle mie abitudini , ero solo .
    
    Gran parte dei viaggi si concludevano solo con la soddisfazione di essermi travestito e di aver avuto l'opportunità di muovervi a bordo senza il timore di dover spiegare , come poteva accadere a terra , alla " giustizia" ( i carabinieri generalmente ) il perché del mio vestire .
    
    Altre volte avevo l'occasione di conoscere ragazzi e uomini , ma anche donne o coppie , e concludere il viaggio nella mia o loro cabina .
    
    In ...
    ... una occasione , sabato 27/10/84 , in un incubo , durato per tutta la notte .
    
    Da quando a sedici anni avevo iniziato a travestirmi , in maniera grezza e sempre con indumenti trovati o sottratti , i miei progressi erano stati enormi .
    
    Sapevo truccarmi perfettamente , vestivo con abiti sempre della mia taglia , andavo , per fare gli acquisti in varie città , dove in negozi specializzati trovavo di tutto , scarpe , parrucche , intimo insomma ogni cosa per rendere credibile , attraente e piacevole il mio apparire femminile .
    
    Il sabato 27/10 arrivato ad Olbia , dopo sistemata la mia Audi 4 in una autorimessa vicino al porto , con me solo la borsa contenente abiti e intimo femminile , scarpe e trucchi , passeggiando lentamente sono andato verso la stazione marittima dove , in attesa di imbarcare , mi sono seduto al bar per fumare un mezzo sigaro e bere una birra .
    
    Come si fa solitamente , essendo soli e seduti in un locale , fumando e sorseggiando la birra - forse la terza - osservavo i passanti , le persone in fila alla biglietteria , gli altri clienti del bar , senza un particolare interesse verso questa o quella persona .
    
    Ero , va detto , in normali abiti maschili , niente di me , nella persona o nell'abbigliamento poteva tradire la mia bisessualità .
    
    Nemmeno guardavo i soli uomini , o non li guardavo in modo da dimostrare interesse per loro , ero seduto , fumando annoiato , in attesa di fare orario per l'imbarco .
    
    La cameriera del bar , che avevo chiamato per ...
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