Una bellissima esperienza. Quinta parte.
Data: 24/01/2019,
Categorie:
Cuckold
Lesbo
Sesso di Gruppo
Autore: Baxi, Fonte: RaccontiMilu
... il suo sogno: vedermi interagire con un’altra donna. Finito il pranzo, ci siamo diretti verso le altre zone dell’area relax ed ho notato che lei ci seguiva a poca distanza, così, quando noi due abbiamo imboccato un piccolo corridoio, è stata lei stessa che ci ha suggerito un altro posto. «Non vi consiglio di andare in quella direzione, perché vi è la grotta della neve ed il freddo non è molto indicato per la digestione, al contrario, se andiamo da questa parte ci sono tanti altri posti, molto caldi.» Noi due ci siamo scambiati un’occhiata ed un sorriso compiaciuto, per il piacere che provavo per essere riuscita ad intavolare un discorso con lei, che, a quel punto, si è presentata. «Mi chiamo Katia e mi sembra che per voi sia la prima volta che venite in questo luogo, perciò sarei felice di farvi un po’ da guida.» Siamo entrati nella sauna e la temperatura è di colpo aumentata, come è aumentata rapidamente la confidenza che si era instaurata fra me e lei, che sembrava avere occhi solo per me. Per un attimo ho pensato che la cosa potesse infastidire Luca, ma è bastato uno sguardo fra noi, per farmi capire che mio marito non si sentiva affatto escluso, ma si stava veramente gustando quest’esperienza abbastanza particolare. Distese nude, su delle assi di legno, nella penombra della sauna, dove eravamo assolutamente noi tre soli, improvvisamente ho sentito la mano di lei che mi ha accarezzato ancora lungo la coscia destra e, guardandomi dritta negli occhi, quasi a verificare ...
... se mostrassi dissenso e, al contrario, ottenuto un sorriso di compiacimento, la sua mano ha proseguito ad indugiare all’interno della mia coscia ed io l’ho incoraggiata ancor più, aprendo le gambe onde godere di quella carezza che volevo più intima, ma che lei continuava a ritardare. Ho teso il mio corpo che già veniva scosso da brividi di piacere, cercando di andare incontro a quella mano che in nessun modo voleva toccarmi la fica. Alla fine, ho allungato una mano e, afferrata la sua, l’ho schiacciata contro il mio sesso, gemendo dal piacere che quel contatto mi stava dando. Lei ha sorriso compiaciuta, ha abbassato la testa e la sua bocca si è impossessata di un mio capezzolo; lo ha succhiato e leccato in maniera magistrale, procurandomi intense ondate di piacere che stavano percorrendo tutto il mio corpo e che mi stavano già facendo bagnare in maniera incredibile. Per un po’, son rimasta passiva nell’assaporare il piacere di quella intima carezza, che, ora, si era trasformata in una vera e propria masturbazione. Sentire le sue dita dentro di me che mi scavavano dentro, che si muovevano veloci e sicure, mi stava procurando un’ondata di piacere che, a breve, mi avrebbe portato di certo all’orgasmo. Mi son girata dall’altro lato ed ho visto gli occhi di Luca che brillavano di gioia, mentre la sua mano, molto lentamente, accarezzava il membro, ora, teso e duro; allora mi son girata di nuovo verso di lei e, timidamente ho allungato una mano per accarezzare il suo corpo disteso ...