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Cambiare vita
Data: 20/01/2019, Categorie: Dominazione / BDSM Etero Trans Autore: Assesdreamer, Fonte: RaccontiMilu
... estetico. Solo un leggero rigonfiamento sul davanti palesa l’esistenza del mio ormai inutile cazzetto. “Guarda guarda la mia troietta che razza di intimo indossa. Come mai hai scelto proprio quello?” “Mi piace la sensazione del pizzo sulla mia pella liscia e sentire il filo che corre in mezzo alle natiche. Lo trovo molto eccitante Padrone.” “Capisco. Togli anche quello però.” Lo tolgo. Ora il mio corpo completamente glabro è sotto esame dal mio padrone. Si complimenta con me per il risultato e mi chiede di fargli vedere i miei acquisti. Tutta contenta come una brava scolaretta estraggo dalle borse i vari capi acquistati assieme a Marija. Tutta elettrizzata li mostro uno ad uno al mio Padrone. Sorride guardandomi come mi atteggio e si complimenta con me e Marija per il gusto che abbiamo avuto per scegliere i vari abiti. “Allora, d’ora in poi qui in casa indosserai solamente scarpe con tacco, puoi indossare quelle con tacco 12, il 15 lo teniamo per le occasioni speciali. Devi indossarle sempre così ci prenderai talmente l’abitudine che quando non le indosserai ti sembrerà che ti manchi qualcosa.” “Si Padrone.” “Brava! Fammi vedere come ti stanno quelle nere.” Le prendo dalla scatola e me le infilo. Mi alzo un po’ traballante. “Si vede che non sei pratica, ma ti ci abituerai! Gira un po’ intorno e fai vedere come stai.” Faccio qualche passo avanti ed indietro e piano piano inizio a trovarmi più a mio agio con queste scarpe. “Ti stanno ...
... bene! Ottima scelta! Ora girati e fammi vedere il culo!” Mi giro di schiena verso di lui mostrandogli il sedere, con i tacchi così alti la sua curva viene evidenziata ancor di più. “Allargati le natiche.” Afferro le natiche e le apro. Le mie mani con le unghie rosse devono essere super sexy facendo quel gesto. “Lo sai che il prossimo passo importante sarà quello di scoparti il culo?” “Si Padrone.” “Ci hai mai pensato? Hai mai pensato al mio cazzo dentro al tuo culo?” Si, ci avevo pensato, cercavo di immaginare come dovesse essere bello sentire quel duro grosso bastone di carne dentro di me. “Si Padrone ci ho pensato.” “Ma per ora è troppo presto, il tuo buchino è troppo stretto per il mio cazzo. Se te lo infilassi adesso proveresti troppo dolore. E’ una cosa che va fatta per gradi.” Sento una cosa fredda e umida appoggiarsi al mio ano. Il Padrone la spinge lentamente finché entra senza dolore. “Questo piccolo analplug è il primo passo. È entrato senza problemi lo porterai fino a domani, poi aumenteremo mano a mano le misure, quando la dilatazione sarà a buon punto allora sarai pronta e quel giorno tu mi supplicherai di scoparti il culo.” “Si Padrone.” “Ora fai cinque passi avanti mettiti a quattro zampe e torna da me come una brava cagnolina.” Faccio come mi dice e mi fermo davanti ai suoi piedi. “Vuoi il mio cazzo?” “Si Padrone.” “Allora chiedimelo come si deve.” “Padrone, la tua schiava può succhiarti il cazzo?” “Puoi! ...