1. Incidenti di percorso: luca


    Data: 20/01/2019, Categorie: Tradimenti Autore: dreamerland20, Fonte: Annunci69

    ... invano di rettificare la frase. Fingo indifferenza e assecondo la cabrata mentre misuro mentalmente la distanza tra il collo e le mutande. Tornando a casa ripenso alla frase, allo spostamento recente degli appuntamenti di Silvia dalla mattina presto alla sera: il sospetto di essere tradito col fisioterapista comincia a prendere forma nella mia testa e… Mi eccita! Un incontenibile gonfiore si fa strada all’interno dei boxer, la mente si riempie di improbabili fantasie erotiche. Silvia diventa una inguaribile ninfomane che seduce il mite Luca e lo induce a usare le sue nerborute mani per farsi strada tra le sue cosce. Lui che le strappa le mutande e la prende con vigore da dietro… Arrivo a casa giusto alla fine dell’orgia a tre con la ragazza dell’accettazione. Entro in casa ancora discretamente ingalluzzito e mi masturbo guardando qualche video porno di scopate in “massage room”.
    
    Passano alcuni giorni. Una mattina:
    
    “Perchè oggi non indossi queste?” tengo in mano un perizoma in stoffa bianco decisamente succinto
    
    “mmm . Mi segna i fianchi, meglio questo” e tira fuori una brasiliana in pizzo nero. Insisto ma alla fine cede. Quella sera deve andare a fare la terapia e sono convinto che Luca apprezzerà il cambio di intimo.
    
    Silvia torna poco prima di cena. Appena entra si fionda in doccia senza neanche salutare. Mentre è in camera a vestirsi sgattaiolo furtivo in bagno e recupero lo slip dal cesto della biancheria sporca. Lo annuso: è umido nella zona dove era a ...
    ... contatto con le labbra; l’odore è quello caratteristico della sua fica ma mi pare di notare un fondo dell’essenza dell’olio per massaggi. Torno in cucina appena in tempo. Silvia mi bacia e poi si siede a tavola
    
    “Tutto bene stasera? Quante sedute ti mancano?”
    
    “In teoria un paio ma Luca mi suggeriva di farne altre. Gli ho parlato anche del mal di schiena, la prossima volta prova a farmi un massaggio, vediamo come va”
    
    “Spero che con te ci vada leggero, quando sono andato io mi ha massacrato. Ha la mano pesantina”
    
    “Pesante? No, anzi, mi pare molto delicato”. Non avevo dubbi! Piccola troietta, chissà cosa ti fanno quelle mani, per non dire il resto! E per la seconda volta il pensiero di Luca che le strizza i capezzoli con le sue dita me lo fa diventare duro. Lei se ne accorge
    
    “A cosa stai pensando?”
    
    “Al massaggio che ti farei io se fossi al suo posto…”
    
    Quella sera abbiamo fatto sesso. Ho esplorato il suo corpo con le mani e la lingua alla ricerca di piacere e di indizi, trovando il primo ma non i secondi. Il suo orgasmo è arrivato rapido e pacato, io ho voluto venire fuori irrorando quelle tette traditrici, quei capezzoli forse ancora memori delle sue mani.
    
    Non so quanto Silvia fosse cosciente del gioco che stavo instaurando, ma accettò senza obiezioni il fatto che sempre più spesso le sceglievo l’intimo da indossare. Scelta che facevo puntualmente quando sapevo che aveva la seduta da Luca. Quel gioco del “so-non so” e il dubbio che lei avesse capito che sapevo, o ...