1. Incidenti di percorso: luca


    Data: 20/01/2019, Categorie: Tradimenti Autore: dreamerland20, Fonte: Annunci69

    Silvia è incredula. Mi giro a guardarla e dico
    
    “A quanto pare non è una situazione così rara. L’attore è comunque molto meglio di Luca”
    
    Lei si limita ad annuire
    
    “E poi tu avevi un problema al collo, anche se poi si è propagato più in basso... Lei è partita già dall’inguine!”
    
    “Spiritoso. Luca ha fatto il suo lavoro. E anche di più.”
    
    “Scherzo! Hai ragione. Vi sentite ancora?”
    
    “Sì. Anzi, adesso che mi ci fai pensare lo devo chiamare per una seduta”
    
    “Ancora il collo?” Indica distrattamente la zona lombare distrattamente mentre continua a guardare la televisione
    
    La vedo isolatanel suo mondo e quindi non vado oltre e torno a seguire il film. La storia è un classico: coppia alla deriva, lui che tradisce lei, lei che intreccia una storia col fisioterapista, le strade si separano per poi tornare a cercarsi. La fedeltà così difficile da rispettare, il pilastro di una relazione. Ma è sempre così?
    
    La coppia del film è infelice, e la loro situazione sfocia nell’infedeltà; io e Silvia siamo dichiaratamente infedeli ma a quanto pare, felici.
    
    Non che sia facile, intendiamoci, qualche volta preferirei non sapere cosa fa, non vederla tornare a casa senza intimo addosso, non dover sentire la sua pelle intrisa dell’odore di un altro uomo. Altre volte invece mi eccita. Mi eccita quando non lo nasconde con banali bugie, quando mi confessa di aver scopato per ore un tizio conosciuto su un sito di incontri, di aver desiderato che fossi lì a guardarla come quella ...
    ... volta...
    
    Silvia non ha mai ammesso una relazione con Luca, tanto che in certo momenti ho quasi il dubbio di essermi sempre sbagliato. Lei lo ha conosciuto diversi anni fa quando, a causa di un incidente d’auto, le vennero prescritte delle sedute di fisioterapia. Luca ha uno studio privato a poca distanza da casa nostra. Oltre a questo alcuni nostri amici sono suoi clienti storici: la scelta fu quasi naturale. Nel periodo in cui Silvia sistemava il colpo di frusta, andai anch’io da lui per un problema alla schiena e in quel contesto a mia volta lo conobbi.
    
    Luca è sulla quarantina, fisico asciutto e decisamente muscoloso. Non molto alto, gioca a calcetto. Capelli neri e ricci, occhi marroni, molto loquace ma riservato. Ho avuto modo di provare diversi fisioterapisti e devo dire che lo stile di Luca si distingue per la forza delle sue dita: la sua presa è maschia, le dita penetrano la carne e si insinuano tra muscoli e tendini come dei fendenti. Sono mani nodose, callose, difficile pensare che siano capaci di gesti teneri, di carezze.
    
    Quando vado da Luca per il primo appuntamento, Silvia ha già fatto qualche seduta per il suo problema. Espongo quindi il mio problema e ci mettiamo a parlare mentre lui mi tortura con quelle mani indagatrici. Mentre chiacchieriamo del più e del meno ci mettiamo a parlare del problema di Silvia. Inavvertitamente Luca fa un apprezzamento sui perizomi rigorosamente in pizzo indossati da mia moglie. Si accorge immediatamente dell’errore e cerca ...
«1234»