Canone inverso
Data: 19/01/2019,
Categorie:
Incesti
Autore: Nero di Penna, Fonte: EroticiRacconti
... madre comunque lasciava correre, incurante sia dello stile della figlia che delle mie reazioni, peraltro molto controllate. Anche se il cazzo ti scoppia nei pantaloni, non devi mai far capire alla madre che vuoi scoparti la figlia procace & precoce, e così facevo. Credo anche di esserci riuscito e al massimo ne avremmo discusso a letto la notte stessa. Di fatto parlammo poco, ma tra un amplesso e l’altro qualche domanda l’ho fatta pure. I rapporti tra madre e figlia risentivano della mancanza di un uomo in casa, ma non erano critici. In ogni caso la mia storia di coppia sarebbe finita con l’estate e lo facevo anche capire.
Ma qualcuno me lo impedì. E’ un classico: mi alzo di notte per andare al bagno e la figlia vi s’infila furtiva per sedurmi e naturalmente ci riesce. Quale uomo adulto resiste a una ragazza nuda che si sfila il pigiama, ti abbraccia, ti si strofina addosso e poi ti fa un pompino? E infatti ho lasciato fare, consapevole che sua madre dormiva o faceva finta di farlo. Nei film porno se una donna ti scopre a letto con un’altra, invece di farti nero si unisce alla coppia, ma nella vita reale è meglio non rischiare, per cui tornai silenziosamente a letto accanto alla mia donna. Naturalmente la mattina dopo la colazione fu vissuta in modo assolutamente regolare, senza sguardi allusivi e con tanto caffè. Più tardi saremmo andati in spiaggia e io avrei ripreso ad andare a vela, ma ormai era cambiato tutto, né sapevo se la mia storia parallela avrebbe avuto ...
... seguito. In quei casi, meglio non forzare mai la mano e aspettare gli eventi, e infatti per una settimana non successe quasi niente: io stavo insieme alla madre e la figlia si faceva i fatti suoi con i coetanei.
Una cosa però la notai: la ragazza si avvicinava a me ogni volta che vedeva allentarsi il mio legame con sua madre. Me ne accorgevo dal suo atteggiamento ansioso, oppure da uno sguardo troppo seduttivo. Nel corso della giornata non si notava, ma in certi momenti sì, come se un sesto senso la mettesse in guardia da una situazione di potenziale crisi. Lo so, esprimersi in questo modo è poco chiaro, ma tutto si traduceva in carezze, pompini e rapporti completi. C’erano giorni in cui praticamente stavo insieme con due donne a turno, matura ed esperta la prima e più giovane e sveglia la seconda, anche se alla fine dormivo diverse ore per riprendermi dal tour de force. Non prendevo viagra né sniffavo cocaina, quindi ogni tanto non diventava duro, ma sapevo comunque cavarmela. La madre amava essere presa con violenza o almeno non reagiva come le altre, in questo era molto passiva, mentre la figlia pretendeva più rispetto, anche se insaponandola sotto la doccia scoprii un dettaglio nascosto: aveva l’ano dilatato, segno che lo prendeva dietro da diverso tempo. Chi era l’artista? Non lo chiedevo di certo per primo. Ma come si vide scoperta, mi mise faccia al muro e dopo avermi cosparso di bagnoschiuma m’infilò un dito nel culo, lentamente ma fino in fondo, ripetendo poi lo stesso ...