1. Martina: il tradimento libero - 5


    Data: 16/01/2019, Categorie: Tradimenti Autore: Divy, Fonte: EroticiRacconti

    ... fica.
    
    "Oooooooh..."
    
    Iniziò a leccarmi la fica in maniera a dir poco magistrale, sembrava che non aspettasse altro, me la stava letteralmente mangiando e io stavo godendo come la pazza. Sentivo la sua lingua consumare ogni centimetro della mia figa, poi iniziò a succhiarmi il clitoride, io mi avvinghiai con le unghia alla pelle del divano e cercavo di trattenere le urla di piacere... era bellissimo, Carlo non me la leccava quasi mai e non era mai stato così bravo...
    
    Io gli tenevo la mano sopra la testa e lo spingevo a me, avvinghiai le mie gambe attorno alla sua testa e sentivo che a breve avrei goduto come una fontana... inarcai la schiena e mi scappò un urlo... lui non arretrò di un centimetro, anzi... accolse tutto ciò che usciva dalla mia fica...
    
    "Oooooooh... oddio..." farfugliavo.
    
    Si staccò da me, mi baciò in bocca e sentivo il sapore dei miei umori...
    
    "Non aspettavi altro vero? E adesso ci leviamo sto piacere..." mi disse mentre puntava il cazzo contro la mia fica.
    
    Mi penetrò con forza, io ero fradicia ed entro subito senza alcun problema... cazzo quanto era bello. Era grosso, mi sentivo tutta aperta, già al primo colpa lui sorrise di fronte alla mia smorfia di piacere, mi prese per i capelli spingendomi la testa contro lo schienale del divano e iniziò a fottermi selvaggiamente mentre mi guardava negli occhi. Si... questa era la scopata che volevo con Antonio...
    
    "Puttana... ci hai provato in tutti i modi... non potevi starmi alla ...
    ... larga..."
    
    "No... aaaaaaahh ti prego così continua..."
    
    Ogni colpo era sempre più potente e io stavo andando fuori di testa, iniziai a perdere ogni ritegno e i miei gemiti si facevano sempre più rumorosi, lui mi mise la mano sul volto e mi tappò la bocca mettendomi le dita in gola... io iniziai a succhiargliele vorace continuando a gemere sotto quei colpi meravigliosi...
    
    "Lo sapevo che dovevo scoparti... a te il cazzo piace troppo..." mi diceva.
    
    Mi alzò le gambe portandosele attorno alla testa e continuò a sfondarmi selvaggiamente, con le dita mi torturava la fica mentre me la dilatava e io avevo gli occhi fuori dalle orbite tanto stavo godendo...
    
    "Mmmmmmmmm... oh siiiii... sbattimi così ancora..."
    
    "Puttana..."
    
    Sentii che il suo dito si spostava in direzione del mio buchetto posteriore... iniziò a stuzzicarlo, era una sensazione piacevole, ripensai al giorno prima quando vidi Carlo buttarlo nel culo di mia sorella e in quel momento la troia che ormai si era impossessata di me decise che era giunta l'ora... ero io la sorella maggiore, non potevo essere da meno...
    
    "Ti prego Anto... prendimi il culo..."
    
    Lui rimase sorpreso nel sentire quelle mie parole.
    
    "Prendimelo per favore... mmmmmm... voglio che sia tu il primo..."
    
    Lui sembrava felicissimo di sentirlo, continuò a giocare con il mio buchetto e lo vidi passarsi il dito sulla lingua per inumidirlo...
    
    "Puttana fino a questo punto..." mi diceva mentre mi infilava il dito nel culetto.
    
    Io feci una smorfia di ...
«12...4567»