1. Martina: il tradimento libero - 5


    Data: 16/01/2019, Categorie: Tradimenti Autore: Divy, Fonte: EroticiRacconti

    ... cominciato..."
    
    Mi muovevo sensualmente sopra di lui, volevo sentire il suo pacco... e checchè lui ne volesse dire, lo sentivo che era duro...
    
    "Non è il caso Marti..." cercava di dissuadermi, "lasciamo stare è meglio, forse è meglio che tu vada..."
    
    Non lo mollai, iniziai a dargli dei bacetti leggeri ma sensuali sul viso, sulle labbra... gli davo dei colpi con la lingua... nel mentre con le mani andavo ad accarezzare il suo corpo sotto la maglietta... lo vedevo che le sue resistenze presto sarebbero vacillate...
    
    "Vuoi davvero che vada?" gli sussurravo.
    
    "S-si Marti..."
    
    "Sicuro?"
    
    Agguantai il suo cazzo da sopra i pantaloni, era di marmo.
    
    "A me non sembra..."
    
    Gli slacciai la cintura, sbottonai i suoi jeans e abbassai la cerniera... lui iniziava a sospirare più rumorosamente...
    
    "Mi sembra che il tuo amichetto non sia d'accordo con quello che dici..."
    
    Lo accarezzavo da sopra le mutande, nel mentre mi abbassavo fino a mettermi in ginocchio davanti a lui...
    
    "Marti... sul serio, non credo sia il caso..." provava ancora a dirmi lui ma era sempre meno convinto.
    
    Io ormai ero in pieno controllo, lo guardavo dritto negli occhi con l'espressione da troia, mi ero calata nella parte e ormai nessuno avrebbe potuto fermarmi. Lentamente gli sfilai le mutande e abbassai ancor di più i suoi jeans... vidi il suo cazzo svettare, era durissimo...
    
    "Mmmmmmm... rieccolo..." dissi io prendendolo in mano.
    
    Iniziai lentamente a menarlo, poi lo avvicinai ...
    ... alla mia bocca e con la mia lingua accarezzai tutta l'asta... per poi mettere la cappella in bocca...
    
    "Marti... ti prego..."
    
    Iniziai a succhiarlo, prima lentamente, poi andai ad accelerare... con una mano lo stringevo forte e con l'altra andavo a massaggiare le sue palle, solo ora ricordavo quanto fosse bello quel cazzo che avevo assaggiato quella volta in discoteca... ma ora dovevo arrivare fino in fondo...
    
    "Mmmmmmmm... mi ricordo questo sapore..." dicevo con un sorriso da troia, continuando a leccarlo e a baciarlo...
    
    Lo rimisi tutto in bocca e stavolta iniziai a pomparlo con foga, sentivo i suoi gemiti che si facevano sempre più profondi, ormai ce l'avevo in pungo... misi tutta la mia abilità in quel pompino, arrivavo sempre più in fondo fino quasi ad arrivare alla base, aveva un cazzo bello grosso ed era parecchio impegnativo... ma cazzo quanto godevo a vederlo in estasi...
    
    "Mmmmmmm... e Laura te lo succhia così bene?" gli chiesi, e sotto sotto fui curiosa di notare come quelle parole le avessi udite proprio ieri da mia sorella mentre teneva in bocca il cazzo del mio ragazzo...
    
    Antonio si alzò, mi mise la mano sul collo e si chinò baciandomi appassionatamente.
    
    "Puttana... e va bene l'hai voluta tu..."
    
    Io ero raggiante, mi tirò su con forza prendendomi per il braccio e mi buttò sul divano, era fuori di sè e mi tolse velocemente pantaloni e mutande gettandole via, mi divaricò con forza le cosce e si gettò con la testa a capofitto sulla mia ...
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