Il ragazzo dei suoi sogni
Data: 14/01/2019,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: aramis2, Fonte: Annunci69
... qualche cosa del genere e volessi tenerlo segreto, lo farei con te. Inoltre, sai, io provo qualche cosa per i ragazzi… io non sono gay, sono solo, come dire, interessato. Forse sono bi… curioso? Qualunque cosa sia, non importa, quello che sto dicendo è che, sì, lo farei.”
Stefano impiegò un po’ a comprendere quello che il suo amico stava dicendo.
“Quindi… a te va bene che io sia gay?”
Aldo ridacchiò: “Quello che ho detto è la risposta. Quindi… cosa vuoi farmi?”
Il cervello di Stefano era vuoto.
“Qualunque cosa tu voglia.”
Aldo ci pensò e poi rispose rapidamente.
“Beh, quando mi masturbo, sai, vengo sempre più velocemente quando sto guardando un pompino… la ragazza che succhia un cazzo. Forse è un feticcio per me ma io godrei veramente se tu mi succhiassi.”
Stefano rimase a bocca aperta, riuscì solo ad accennare col capo.
“Bene allora.” Disse Aldo portando la mano all’asciugamano e facendolo precipitare alle sue caviglie: “Togliti i vestiti e vieni qui.” Disse rientrando nella doccia.
Stefano si tolse rapidamente la t-shirt urtando il muro tanto si muoveva velocemente nell’aspettativa. Si slacciò la cintura e spinse giù jeans e boxer, liberando il suo uccello pulsante. Aprì di nuovo la porta della doccia ed entrò.
Aldo stava sorridendo.
Stefano non sapeva come cominciare e l’amico si offrì di guidarlo.
“Strofinalo un po’, poi mettiti in ginocchio e succhialo.”
Il ragazzo seguì alla perfezione le istruzioni, allungò una mano, ...
... l'avvolse intorno alla verga veramente calda e cominciò a menarla un po’. Poi usò anche l’altra mano per masturbarlo rapidamente.
Aldo disse che ne aveva abbastanza e gli chiese di cominciare il pompino.
Nervosamente si inginocchiò ed il cazzo era proprio davanti alla sua faccia. Allegramente Aldo lo usò per colpire la faccia dell’amico che ridacchiò ed avvolse una mano intorno alla base del pene per cominciare. Lentamente sporse la lingua e leccò il glande.
Il suo amico rabbrividì quando la lingua lo colpì per la prima volta, evidentemente non l’aveva mai provato prima.
Lui continuò a leccare lentamente, sotto la testa, sul lato, dappertutto; leccò l'asta su e giù, poi si mosse alle palle, usando la lingua per prenderne una in bocca e poi l'altra. Aldo non poteva attendere più a lungo e spinse in avanti per spingere l’uccello contro le labbra dell’amico che aprì la bocca e prese delicatamente la cappella tra i denti. La lingua ci stava turbinando intorno rapidamente ed ininterrottamente.
Scese ulteriormente sull'asta e permise alla cappella di colpire il palato.
Tentò un ‘gola profonda’, non avendo un riflesso faringeo riuscì a prendere in gola tutti i suoi centimetri. Poi cominciò a fare un movimento su e giù sull'asta, tenendo sempre in bocca la cappella colante pre eiaculazione ed avvolgendoci intorno febbrilmente la lingua.
Anche Aldo aveva preso un ritmo dentro e fuori della bocca.
Stefano aveva ancora la mano sulla base del cazzo dell’amico e lo ...