Diario di un rapporto molto particolare. - 9
Data: 13/01/2019,
Categorie:
Feticismo
Voyeur
Trans
Autore: CagedSissyCuck, Fonte: xHamster
... di solito si sbatte mia moglie per un paio d’ore e, dopo averle fatto la figa lessa ed essere venuto almeno un paio di volte, si riveste e se ne va.
Non mi è stato specificato se possa usare le mani per mangiare o meno; teoricamente, visto che vuole umiliarmi trattandomi come un a****le, l’idea sarebbe quella di farmi mangiare e bere dalle ciotole direttamente con la bocca, ma certo che usare le mani semplificherebbe non poco l’operazione, permettendomi al tempo stesso di tentare di separare i vari cibi mescolati.
Decido di usare le mani, al limite dopo leccherò bene le dita per non lasciare prove del misfatto. Il pericolo è che il bull possa affacciarsi all’improvviso in cucina, magari tra una sborrata e l’altra, per venire a controllare. In quel caso sarei nei guai.
Posso però regolarmi dai rumori che sento distintamente provenire dalla camera da letto: qualora Marisa smettesse per più di pochi secondi di gemere di piacere vorrebbe dire che le ha sfilato il cazzo dalla figa. In quel caso, a scanso di complicazioni, potrei passare rapidamente all’usare la bocca invece delle mani.
Le pause di silenzio si verificano 5 o 6 volte durante il tempo che mi è necessario a ripulire le due ciotole, ma Bull Bruno non viene a farmi visita. Magari questi silenzi corrisponderanno a semplici cambi di posizione...
Non sono molto preoccupato che Marisa possa vedermi conciato così. Ho capito che anche lui preferisce tenerla fuori da queste punizioni, un po’ troppo estreme, ...
... forse, per i gusti di lei, quindi confido nel fatto che la terrà lontana dalla cucina fintanto che mi troverò in terra come un cane, con la faccia imbrattata di cibo, con tanto di coda e tenuto alla catena per le palle.
Il guinzaglio mi consente una certa libertà di movimento e, anche se non oso alzarmi in piedi, posso quantomeno cambiare posizione spesso e non sentire troppo dolore alle ginocchia, come domenica scorsa.
Il vino nella ciotola non era poco e mi gira un po’ la testa. La frusta piantata in culo non fa male, ma mi umilia tantissimo il doverla tenere così, attento a non farla cadere in terra.
I gemiti di piacere sono finiti da un po’ ma passa ancora un quarto d’ora buono prima che il bull mi raggiunga. E' completamente nudo e ha con se i suoi vestiti. L’enorme uccello che ha tra le gambe, ancora barzotto per via della lunga erezione, è umido dei loro umori.
-Allora fighetta...o forse dovrei dire cagnetta, suona più appropriato...mangiato tutto? Mmm... fammi controllare...vedo che hai ripulito bene tutto quanto… dovevi essere affamata...
Avvicina uno sgabello e si siede a gambe larghe davanti a me.
-Ma...che sbadato! Ho dimenticato di sciacquarmi il cazzo, dopo essermi ingroppata tua moglie! Beh...sai cosa fanno le brave cagnette al padrone in questi casi, no?
Capisco benissimo dove vuole arrivare e senza bisogno di ulteriori istruzioni inizio a ripulirglielo con la lingua.
Spero solo che non gli si rizzi un’altra volta, mentre lo faccio, perché ...