Diario di un rapporto molto particolare. - 9
Data: 13/01/2019,
Categorie:
Feticismo
Voyeur
Trans
Autore: CagedSissyCuck, Fonte: xHamster
... sempre inginocchiato accanto alla porta socchiusa, mi chiedo che faccia farebbe la fioraia se, trovandosi a passare lì sotto, potesse sentire quelle parole.
Venti minuti dopo, intanto che si cuociono le linguine, sto servendo il prosecco con gli antipasti. Marisa si è cambiata d’abito, ha indossato un abito da sera con tanto di scollatura vertiginosa e spacco assassino alla gamba destra e porta un paio di strani sandali argentati che le risalgono la caviglia in forma di serpente. Non li ho mai visti prima e osservandoli meglio si vede che sono nuovi. Conoscendo il feticismo di Bull Bruno in materia di calzature, non mi meraviglierei se fossero un suo regalo per la ricorrenza.
Per tutto il tempo che dura la cena, se ne stanno lì a tubare come due piccioncini, mano nella mano, scambiandosi ogni tanto frasi tenere sottovoce e risatine compiaciute. Io continuo a servire portate con discreta professionalità, al solito sculettando avanti e indietro dalla cucina.
Vengo praticamente ignorato per tutto il tempo.
Solo al momento del brindisi finale Bull Bruno mi invita a prendere un terzo bicchiere e ad unirmi a loro. E’ chiaro che deve trovare molto divertente il pensiero di vedermi brindare alla prima in assoluto delle loro innumerevoli scopate. Del collare non se ne è parlato proprio e io mi guardo bene dal tirare in ballo l'argomento.
-Paoletta...io e la Signora ci ritiriamo a festeggiare a modo nostro in camera adesso. Non vogliamo essere disturbati per nessun ...
... motivo, intesi?
Faccio un cenno d’assenso con il capo, continuando a trasportare gli avanzi e le stoviglie sporche in cucina. Marisa si alza dal tavolo e chinandosi a dare un bacio sulle labbra a lui che rimane seduto a fumare:
-Dammi solo 10 minuti...voglio farmi bella per te.
E lascia il soggiorno.
Sono in cucina e ho intenzione di rimanerci. Non ho nessuna voglia di rimanere da solo con lui. Invece, due minuti dopo, mi raggiunge.
-Dov’è il collare che Marisa ti ha detto di comprare, fighetta?
Prendo il pacchetto col collare e glielo porto.
-Vedi...per far in modo che tu possa ricordare bene quello che ti è successo l’altro ieri...
E intanto scarta il pacchetto...
-...voglio che d’ora in poi, fino a nuovo ordine...
Esamina attentamente collare e guinzaglio.
-...ogni volta che sarò in questa casa io, tu indossi questo per me. A partire da ora.
Mi fa segno di avvicinarmi a lui.
-Così, vedendolo al tuo collo, saprò che non hai dimenticato come ci si deve comportare col Padrone...Giù, adesso.
E indica il pavimento, ai suoi piedi.
Mi inginocchio senza farmelo ripetere, ma non sembra bastargli.
-Non ti ho mica detto di metterti in ginocchio...
Lo guardo interrogativamente.
-...secondo te le cagnette stanno in ginocchio?
Capisco l’antifona e mi lascio cadere a quattro zampe. A questo punto mi allaccia il collare.
-Ooh...adesso sei davvero una cagnetta come si deve...
Poi mi passa dietro, scosta con la mano il perizoma e fa ...