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274 – Francesca: La festa
Data: 12/01/2019, Categorie: Etero Lesbo Sesso di Gruppo Autore: 1948, Fonte: RaccontiMilu
... offro un drink” Quel drink in piena notte è stato fatale per Roberta che ammaliata da Francesca le ha fatto molte confidenze e le ha promesso di incontrarla di nuovo. Quella promessa non è stata da marinaio perché dopo due giorni è arrivata una telefonata con cui Roberta diceva che aveva voglia di vedere sia Rebecca che Francesca nello stesso privé “Sai, abbiamo avuto molto successo e chiedono una replica” Chi fossero i richiedenti non si è mai saputo ma ciò che interessava a Rebecca e Francesca era esibirsi nel fare sesso davanti ad altre persone senza che loro due le vedessero. Al ritorno a in albergo erano stanchissime ed hanno riposato stando abbracciate. Al risveglio in tarda mattina dell’indomani, sabato, Rebecca è stata la prima ad aver aperto gli occhi e quando si è accorta che anche Francesca si era svegliata le ha proposto di andare al mare nel primissimo pomeriggio. La proposta era entusiasmante. Le due ragazze sono uscite dall’albergo per andare a comprare due bikini da una loro conoscente non lontano da dove si trovavano loro. Il sole era alto, la luce abbagliante e l’aria calda, giusto clima per andare in spiaggia. Non è che la spiaggia fosse l’unica soluzione che avessero di certo a loro non mancavano le alternative e le distrazioni. Con i bikini acquistati il programma era di abbronzarsi adeguatamente e, ovviamente, divertirsi. Di sicuro non erano certo intenzionate a passare in albergo i pochi giorni a disposizione. Essendo ...
... uscite con una pulizia mattutina sommaria, appena ritornate Rebecca si precipitata sotto l’erogatore della doccia, Francesca invece si è gettata sul letto e si è ritrovata ad osservare la sua amica in bagno sotto l’acqua che scorreva sul suo corpo Francesca era ammaliata dai capezzoli turgidi di Rebecca da cui gocciolava l’acqua e dava di lei una figura molto sensuale, inoltre il rivolo d’acqua si riuniva intorno alla sua figa depilatissima formando un piccolo torrente che periodicamente si tingeva di bianco per la schiuma del sapone. Le sue dita dalle lunghe unghie frizionavano la pelle, indugiando parecchio sulle grandi labbra, sul culetto e sui glutei. Rebecca le dava le spalle e gli occhi di Francesca cercavano di catturare ogni minimo particolare di quell’eccitante visione. inconsciamente Francesca aveva iniziato a sfregarsi sul materasso proprio come da ragazzina dodicenne passava la mano per scoprire le parti erotiche sensibili nelle giornate di riposo stimolando la sua giovanissima, ma già affamatissima, fighetta. A quel tempo sulla fighetta ci passava di tutto perché voleva scoprire come godere segretamente con oggetti che le fossero familiari e che fossero a portata di mano. Sul letto si era sdraiata con un micro pants che aveva portato il giorno prima ed una maglietta. Per potersi dedicare a sé stessa si è spogliata pezzo per pezzo e ben presto era nuda con una mano sul clitoride ed una che accarezzava il culetto. Francesca tolto l’ultimo indumento e quindi ...