-
274 – Francesca: La festa
Data: 12/01/2019, Categorie: Etero Lesbo Sesso di Gruppo Autore: 1948, Fonte: RaccontiMilu
... dall’abbigliamento e dal trucco si capiva che era una ragazza sofisticata, la sua pelle era coperta da una patina dorata e ciò non ha lasciato dubbi in Francesca: si trattava di una ragazza immagine o di una cubista. Non appena Francesca le è stata davanti a portata di mano, la ragazza ha sorriso che è stato subito ricambiato. Francesca si è seduta al fianco accanto a lei senza scambiare nemmeno una parola mentre i loro occhi erano fissi ad osservare Rebecca ed il ragazzo limonare e succhiarsi. Quando il cazzo del ragazzo ha penetrato Rebecca nella figa, le lingue di Francesca e della ragazza si sono incontrate e si sono piaciute. Il color oro dell’abito di Francesca si abbinava a meraviglia con il color oro della pelle dell’altra che sembrava una statua greca. L’immagine che la ragazza dava durante i baci era di notevole lascività. Si lasciava toccare ovunque e le piaceva che Francesca conducesse il gioco erotico. Le mani hanno esplorato nell’oscurità il corpo femminile dell’altra e così si è scoperto che gli indumenti erano veramente esigui. Il suo bikini dorato è scomparso rapidamente aiutato dalle manine che sono andate anche ad esplorare le sue mutandine avendo la piacevolissima scoperta che era depilata a fondo proprio come Francesca e sebbene la luce del locale fosse bassissima si è notato che la sua figa non era bianchissima ma aveva lo stesso colore del resto del corpo, ciò significava che prendeva il sole integrale. Baciandosi come disperate ed ...
... affamate di sesso, reciprocamente si sono infilate le dita nelle loro cavità vaginali generando un piacevole formicolio nelle cosce. Si distingueva chiaramente il rumore delle dita che sgrillettavano la fighetta di Francesca che era bagnatissima e si sentiva lo sciacquio durante la penetrazione. Si avvertivano anche i gemiti di qualcuno nella penombra, forse era Rebecca ma Francesca non ne era sicura, poteva essere qualcun altro. Lei era impegnata con quella ragazza bellissima e misteriosa e si donava a lei con tutte le energie disponibili. Sentivo il respiro della ragazza dalla pelle d’oro farsi sempre più pesante, le tette riempivano la bocca dell’altra. Intanto le dita nella figa da due sono passate a tre e venivano agitate forsennatamente. A quel trattamento Francesca è venuta con un gridolino soffocato ed anche la ragazza pochi istanti più tardi ha fatto altrettanto con un orgasmo particolarmente forte dovuto all’oscurità malandrina del privé che dava la sensazione di essere sole mentre la realtà è che a sditalinare c’era una giovane femmina. La ragazza misteriosa aveva una bella resistenza oppure era abituata a simili situazioni. Non ha avuto il rilassamento del dopo orgasmo anzi si è levata in piedi e si è rivestita. “Vieni con me?” ha sussurrato in un orecchio a Francesca che si è riassettata e sono uscite per mano dal privé. “Mi chiamo Roberta. Tu?” “Francesca. Sei molto carina e mi sei piaciuta” “Anche tu, moltissimo. Vieni che andiamo al bar. Ti ...