1. Andai per scopare e ...fui scopato 3


    Data: 11/01/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: ALBIRN, Fonte: Annunci69

    ... nessuno parlò poi scoppiammo tutti a ridere!! Abbracci e baci in quantità, ero veramente felice di rivederla; mangiammo la pizza nei cartoni e bevemmo birra alla bottiglia seduti sul pavimento del salotto. Eravamo rilassati, mezzi nudi ed anche un pò brilli; esauriti i discorsi sul mio lavoro azzardai a chiedere a Maria da dove veniva.
    
    Rimase in silenzio per qualche minuto poi iniziò un racconto da brivodo; veniva dall'Eritrea con i genitori con un viaggio clandestino attraverso la Libia e dopo due mesi era arrivata in Italia.
    
    Mille privazioni ed umiliazioni avevano piegato la madre che dopo un paio di mesi mori'; a 14 anni si ritrovò sola con il padre che faceva qualche lavoro saltuario. Imparò in fratta l'italiano e prese la terza media; iniziò a lavorare presso una parrucchiera per pochi spicci ma anche quelli servivano.
    
    Dopo un paio di anni il padre conobbe una rumena che lo convinse ad accettare un posto da custode in una villa a Cremona; Maria si disperò e non accettò un altro trasferiemnto.Scappò di casa e si fece ospitare da una signora che lavorava al negozio; era testarda ed anche tra mille privazioni andò avanti. Un anno dopo venne a bottega Krystian come garzone tuttofare; puliva, riparava e se serviva lavava qualche testa. Fù subito simpatia, forse perchè tutti e due poveracci ma spiriti liberi. Erano bravi, specialmente con gli occhi; osservavano tutto ed imparavano in fretta. Maria sempre più parrucchiera e Kry sempre più estetista.
    
    Poche parole ...
    ... tra loro ma sguardi che dicevano tutto e dopo circa due anni, una sera lui gli chiese di andare a mangiare una piazza assieme. Maria pensò subito che ci voleva provare e non era sicura che Kry le piacesse, ma accettò; in fondo non era mai andata in pizzeria!
    
    La portò in una piccola pizzeria vicino il lungomare ed iniziarono a mangiare in silenzio; erano visibilmente imbarazzati e la cosa la faceva sorridere. Ad un tratto Kry smise di mangiare e tutto di un fiato disse:" Apriamo un salone assieme??". Silenzio di tomba, la testa le correva via, il cuore batteva all'impazzata. Come faceva a sapere che quello era il mio sogno??
    
    "Ho già visto il locale, da parte ho qualche spiccio e posso fare un sacco di lavori in economia"; era pazzo ma sentivo che quel treno non sarebbe passato più.
    
    "Ci stò, ma il nome lo scelgo io" risposi e lui mi abbracciò per la prima volta.
    
    E cosi abbiamo aperto il salone BIANCO e NERO che ora conta anche 2 lavoranti.
    
    Era una storia commevente, la abbracciai teneramente e poi attirai Kry a noi.
    
    Avevamo tutti e tre le lacrime agli occhi e ci venne spontaneo baciarci con sempre maggior passione. In pochi attimi ci ritrovammo nudi sul pavimento in un groviglio di sessi; le nostre lingue avide erano ovunque. I piccoli capezzoli di Maria erano tra le mie labbra mentre Kry mi sgrillettava il culo e si faceva pompare il cazzo da lei.
    
    Eravamo eccitatissimi, il nostro uomo cercava di accontentarci tutte e due; ci appoggiammo allo schienale del ...