1. Andai per scopare e ...fui scopato 3


    Data: 11/01/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: ALBIRN, Fonte: Annunci69

    Il ritorno alla vita di tutti i giorni ed al lavoro furono difficili; mi mancava Kry da impazzire.
    
    Sentirlo solo al telefono oppure vederlo tramite pc non saziavano la nostra fame uno dell'altro.
    
    Il più realistico era lui; cercava di trasmettermi tranquillità e mi ripeteva che quando ci saremmo incontrati sarebbe stato ancora più bello. Su suo consiglio iniziai a frequentare un salone di estetica dove settimanalmente mi facevo depilare la piccola ricrescita dei peli; facevo anche maschere di bellezza al viso e massaggi rilassanti. Avevo iniziato ad avere una bella pelle liscia ed un corpo tonico anche grazie agli esercizi che facevo ogni sera.
    
    Continuavo ad esercitarmi con i sandali con il tacco ed ora riuscivo a camminare per tutta la sera in casa senza cadere e senza indugio; il tutto con sculettamento da vera troietta.
    
    Un fine settimana andai al mare a Riccione per terminare l'abbronzatura; essendo di carnagione abbastanza scura il risultato fù splendido. Ammirandomi allo specchio con il perizoma bianco ero un vero bocconcino.
    
    Ormai era metà luglio e parlando con Kry gli dissi che avevo tre settimane di ferie in agosto; "vieni qui, le passeremo assieme!!". "ma tu devi lavorare....non vorrei disturbarti" risposi.
    
    "Non farti desiderare, scendi che ci divertiremo!!"
    
    Detto fatto, il 30 luglio finii di lavorare e mi misi in macchina per Napoli; arrivai a notte fonda ma lui mi aveva aspettato e preparato un gran vassoio di frutta fresca. Ci ...
    ... baciammo con un trasporto incredibile, le nostre lingue sembravano incollate e le nostre mani erano ovunque.
    
    Mi rinfrescai con la frutta mentre ci raccontavamo gli ultimi eventi poi mi chiese di alzarmi in piedi; fece scivolare i bermuda a terra e mi sfilò la polo. Mi guardò estasiato nel mio perizoma rosa e mi fece i complimenti per l'abbronzatura e la forma. Ci abbracciammo ed iniziammo a baciarci dolcemente ma sempre più eccitati; mi inginocchiai davanti a lui e gli sfilai il cazzo dai pantaloncini. Iniziai a leccare l'asta facendola diventare di marmo, poi la presi tutta in bocca iniziando un pompino incredibile. Lo sentivo irrigidirsi e cercare di resistere ma la mia lingua continuava implacabile; mi sfilò il cazzo dalle labbra e come un pupazzo mi girò e mi fece piegare sul tavolo. Con sapienti leccate nel buchino mi fece perdere ogni ritegno; mugolavo e mi muovevo fino a che gli dissi "scopami...scopami...ti prego".
    
    Appoggiò la cappella alla mia rosellina ed entrò ormai senza fatica; eravamo un lago di umori. Agrappata al tavolo con le gambe larghe sentivo il suo uccello entrare ed uscire ad un ritmo sempre più frenetico, a terra avevo formato un piccolo lago con la mia sborra che usciva di continuo dal mio uccello.
    
    Lo sentii spingere ancora di più e poi fermarsi; venne cercando di non gridare e riversandomi un fiume di sborra nel culo; si accasciò sulla mia schiena e gli ci volle un pò per riprendersi. "Tu mi farai morire" mi sussurrò all'orecchio mentre mi ...
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