1. Il figlio di rosa - cap. 2


    Data: 10/01/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: klo2000, Fonte: Annunci69

    Quella notte don Luigi non riuscì a dormire…per tutto il pomeriggio e la sera aveva pensato a quello che era successo in casa di Rosa e quando si mise a letto quel ricordo gli si piantò fisso in mente…per quanto si sforzasse di evitarlo, le sue mani correvano sempre a toccare l’uccello che gli diventava duro di continuo…per la prima volta in vita sua aveva visto l’intimità di una donna…e l’aveva anche toccata…ma non era questo che gli dava pensiero…no…era quell’altra cosa che aveva visto…e odorato..e istintivamente leccato…il grosso, duro membro di Attilio…lo aveva fatto indurire con le sue mani e lo aveva ammirato per la sua potenza…e lo aveva portato vicino all’orgasmo facendolo poi scaricare nella vagina della donna…chissà se era rimasta incinta…magari si sarebbe dovuta ripetere l’operazione…e chissà se anche la volta successiva la signora avrebbe richiesto il suo aiuto o avrebbe fatto da sola…non riusciva a smettere di pensare a quel ragazzo, sfortunato, ma bellissimo e dotato tra le gambe di un vero e proprio tesoro…la mano di don Luigi continuava ad indugiare sul cazzo finché il prete pensò che tanto valeva ormai finire con una bella sega quella giornata così particolare e lasciare libero campo alla fantasia e all’orgasmo…
    
    Appagato si addormentò, ma anche nel sonno quell’esperienza continuava a tormentarlo…sognò di trovarsi nella stanza di Attilio, solo con lui…il ragazzo era nudo nel letto, con il cazzo svettante e lo invitava a salire, come aveva visto fare alla ...
    ... signora…e lui si alzava il sottanone e si toglieva i mutandoni...saliva a cavallo del ragazzo e si abbandonava di peso sul cazzo facendoselo entrare tutto nel buco del culo…e sentiva che il ragazzo lo stava ingravidando e nel sogno sentiva l’angoscia di dover andare dal suo Vescovo a confessargli la cosa…
    
    Si svegliò tutto bagnato di sudore e turbato dalle immagini che ancora gli parevano reali…si alzò e si lavò il viso con l’acqua fredda del catino…ma il turbamento non diminuiva…quella mattina, decise che, dopo la messa, sarebbe andato a trovare Rosa e Attilio, per vedere come anche loro avevano passato la notte…e per…non si sa mai…
    
    A metà mattina bussò alla porta di Rosa:
    
    “Buongiorno, Rosa…come state, come sta Attilio?…”
    
    “Oh, entrate, don Luigi…ieri non ho visto la signora andare via…e non ho avuto il coraggio di chiedere a mio figlio come sono andate le cose…volevo venire stamattina in chiesa per chiedere a voi…”
    
    “Mi pare che ieri sia andata bene…Attilio è riuscito a fecondare la signora, ora bisognerà vedere se la cosa ha ottenuto l’effetto sperato…siete stata ricompensata?…”
    
    “Si…la signora ha lasciato una busta con del denaro…”
    
    “Quello credo sia solo un anticipo…quando avrà il bambino vi darà molto di più…ma come sta Attilio?…”
    
    “Questa notte ha dormito poco…credo sia rimasto scosso da quello che ha dovuto fare…è ancora un bambino…”
    
    “Altro che bambino!” Pensò tra se don Luigi “Con quell’uccello!…”
    
    “Andate pure di là da lui, parlategli voi…io ...
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