1. Sveltina col commercialista del mio compagno


    Data: 09/01/2019, Categorie: Racconti Erotici, Tradimenti Autore: Raf90, Fonte: RaccontiMilu

    ... tutto il lungo cazzo nello sfintere che sembrava doversi slabbrare da un momento all’altro. Intanto mi diceva: “ah troia, ti sto inculando per bene, sei proprio una troia, ami il cazzo, sei porca, lo senti il mio cazzo nell’intestino”? ed io rispondevo “si, sei proprio un porco, stiamo tradendo il mio compagno tuo amico, ficcamelo in culo fino ai coglioni, devastamelo tutto, rompimelo, non fermarti ti prego” implorandolo di continuare a massacrarmelo perchè mi faceva impazzire la mazza piantata tutta in culo. In pochi minuti di inculata, raggiunsi un secondo intenso orgasmo, questa volta squirtando come una fontana. Venni mentre lui, inesorabile, mi faceva il culo selvaggiamente.
    
    “Sto per sborrare troia, e voglio venirti in bocca, ci stai”? “Certo”, risposi, “sono ingorda, la voglio in bocca, devi sborrarmi in bocca, la mia passione è ingoiare sborra calda”!
    
    Così dicendo, il porco si piazzò ben saldo sulle gambe mentre io, praticamente nuda, inginocchiata ai suoi piedi presi a fargli un nuovo pompino con l’unico intento di portarlo ad un orgasmo lungo e violento.
    
    Con le mani appoggiate sulle sue cosce, andavo avanti e indietro sul cazzo, lo scappellavo con le labbra con gli orecchini che tintinnavano sonoramente, lo pompavo ...
    ... alla grande fino a che, con un prolungato lamento, mi riversò una cascata infinita di sborra calda in bocca. Nulla uscì dalla mia vorace bocca, lo lasciavo schizzare ritrovandomi una quantità enorme di sborra calda e densa a riempirmi l’intera bocca e, a mano a mano che si accumulava sperma caldo sulla lingua, lo ingoiavo senza esitazioni fino a che lo lasciai pulito e lindo.
    
    “Ah, mi hai fatto impazzire troia, sei una grande succhia cazzi, proprio come immaginavo e scopi veramente bene, sei una gran troia”, disse. Guardammo l’orologio, solo tre quarti d’ora era durata la nostra scopata, era stata una sveltina stupenda, ma era stata di un’intensità incredibile.
    
    Ci ricomponemmo alla meno peggio, mi consegnò finalmente i documenti e ci congedammo.
    
    Uscendo, notai uno sguardo complice e divertito sul viso della segretaria mentre la salutavo e capii che la troietta aveva di certo capito tutto, sapeva senz’altro che avevo fatto la porca col suo capo.
    
    Da quel giorno, ogni volta che accompagno il mio compagno dal commercialista, ci guardiamo con espressione complice e con desiderio represso, perchè dopo questa prima volta non è capitata una seconda occasione…. almeno fino ad ora….
    
    N.B.: i miei racconti sono reali e non immaginari. 
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