1. Volevi le corna? Eccoti accontentato!


    Data: 07/01/2019, Categorie: Maturo Voyeur Autore: Bassotto8, Fonte: xHamster

    ... il tempo di sborrarle in bocca ma la prossima volta lo farò di certo”
    
    “La scoperai ancora? Ti è piaciuto così tanto?”
    
    “Certo, lei è una gran fica e non vedo l’ora di averla tra le mie mani per tutto un pomeriggio. Te la sbatterò per bene sul tuo lettone e le farò anche il culo”
    
    “Mmmmm, e la riempirai di sborra per me? Le verrai dentro?”
    
    “Certamente, la chiaverò a sangue e poi la sborrerò ovunque, adesso però me l’hai fatto venire duro, vedi di porre rimedio, succhiamelo tu visto che per colpa tua lei non ha potuto farlo, non ci hai lasciato abbastanza tempo!”
    
    “Ma….”
    
    Ti prendo per la testa e ti appoggio la cappella alle labbra:
    
    “Taci e succhia”
    
    Esiti ancora un secondo poi spalanchi la bocca ad accogliere il mio cazzo.
    
    “Cazzo, piano con quei denti”
    
    Con gran foga ti dedichi al mio uccello senza smettere di menartelo.
    
    “Bravo, succhia così, pensa a come me lo succhierà tua moglie la prossima volta e ringraziami per aver realizzato il tuo sogno, volevi essere cornuto finalmente lo sei”
    
    Mi eccita l’idea di fare un po’ lo stronzo con te, so che in fondo ti piace.
    
    E’ la prima volta che lo metto in bocca ad un uomo e la cosa mi agita un po’, ma in fondo una bocca è sempre una bocca. Penso a lei, alla sua fica bagnata e pelosa davanti al mio viso, alle sue belle tette che mi sono goduto per bene, a come ha appoggiato le sue gambe sulle mie reni mentre la fottevo con gusto appoggiata al mobile della cucina e presto sento montarmi un orgasmo.
    
    Quando il mio primo schizzo ti scende in gola stai per ritrarti ma ti prendo per la testa e ti tengo fermo fino a che non finisco di sborrare.
    
    Presto sborri anche tu in terra.
    
    Ti faccio rialzare, ripongo il mio uccello ancora mezzo duro e ti tendo la mano:
    
    “Grazie per la splendida serata, ci rivedremo presto, te l’assicuro!”
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