Volevi le corna? Eccoti accontentato!
Data: 07/01/2019,
Categorie:
Maturo
Voyeur
Autore: Bassotto8, Fonte: xHamster
... la bocca.
Le nostre lingue serpeggiano un poco, poi lei si scosta
“Basta, te l’ho detto non deve più succedere. Anzi, finito il gelato te ne vai immediatamente”
Torni dal bagno dopo cinque minuti, sei arrossato in volto, io le sorrido e lei ti guarda con una strana luce negli occhi.
Siete entrambi nervosi e decido di andarmene appena ne ho l’occasione.
Mi alzo e scusandomi vi dico che è ora che vada.
Tu vorresti che rimanga ancora un po’, ma sono deciso ad andarmene davvero, siete troppo tesi e l’ambiente non mi piace.
“Aspetta, ti accompagno, ho una cosa in garage da mostrarti, prima però vado a lavarmi le mani”
Ci lasci ancora una volta da soli e ne approfitto per salutare bene tua moglie, la bacio e mentre le palpo le belle tettone sento i capezzoli che si inturgidiscono.
“Ci rivedremo, sei in debito con me!”
Non mi dice di no e sono ora sicuro che ci sarà una prossima volta.
Ci metti un po’ a tornare e lo faccio notare a lei
“Hai visto quanto ci mette a lavare le mani? Cosa significa se non che è d’accordo a lasciarti in mano mia?”
La saluto con una stretta di mano e un innocente bacio sulla guancia e ti seguo in garage.
Appena dentro chiudi la porta e mi chiedi ansioso:”Dai racconta, l’hai scopata? Sei venuto dentro? Te lo sei fatto succhiare? Raccontami tutto”
Parto dall’inizio e subito la tua mano va a massaggiare il cazzo duro nei calzoni.
Quando ti racconto che le strappato le mutandine sembra tu stia per ...
... collassate.
”Guarda che se vuoi puoi tranquillamente masturbarti, non mi da certo fastidio. L’hai fatto anche prima in bagno vero?”
Annuisci in silenzio mentre ti abbassi i calzoncini e impugni il tuo cazzo già bello duro.
“Vai avanti ti prego”
Assorbi ogni parola del mio racconto e quando ti dico che l’ho riempita con la mia sborra godi schizzando sul pavimento.
Le gambe ti cedono e ti devi appoggiare al muro.
Continuo e ti racconto di lei che corre in bagno trattenendo a stento la mia crema che le cola tra le dita.
L’hai di nuovo duro e ricominci a menartelo.
“Continua dai, mi fai morire”
Terminato il mio racconto inizi a farmi delle domande:
“Ha goduto? L’hai fatta venire? Ha gridato? Cosa ti diceva mentre la scopavi? Ma è successo davvero o mi stai prendendo in giro?”
“Sapevo che me l’avresti chiesto! Puoi andare in bagno e guardare il tuo accappatoio dove ho ripulito il mio uccello, di sicuro ci trovi delle belle tracce di umori! Ma se vuoi puoi sentire adesso che il mio uccello sa ancora della fica di tua moglie, non l’ho lavato apposta”
“Sul serio non l’hai lavato? Me lo faresti davvero vedere?”
Senza dire una parola faccio scendere i calzoni a mezza gamba e te lo mostro.
“Mmmm, che bell’uccello ci credo che me l’hai fatta godere per bene! Posso avvicinarmi?”
Ti inginocchi davanti a me e con gli occhi socchiusi lo annusi inspirando profondamente.
La tua mano scorre sempre più veloce sul tuo cazzo.
“Mi spiace solo di non avere avuto ...