Confessioni pneumatiche - Racconti Erotici

Confessioni pneumatiche

... sadicamente a strapazzarti i capezzoli ben duri e tutt’altro restii ad essere appagati.

Ti viene dentro la fica calda ma non è ancora appagato di tutto quel tesoro che si trova a dinnanzi. Ti riposiziona a pecorina, leccando in un anilingus l’orifizio per inumidirlo e poi infilandoci la lingua dentro. Sa che è una cosa che manda in estasi le donne e può vedere l’effetto che provoca al tuo buco palpitante di desiderio. Ti agguanta la testa per farselo succhiare di nuovo e permettere così al cazzo nuovamente duro, di fare il bis dentro al culo. Non è difficile capire che è il tipo di cosa che vuoi fare. Ti procura una serie di orgasmi salutati da gridolini e singulti.

Viene in te una seconda volta, dopodiché vi abbandonate, entrambi, sulle fredde piastrelle del bagno intrise di umori.

Come conosco questa storia? Me l'hai raccontata tu, in una insolita serata sbronza, convinta che mi piacesse portare le corna. Ebbene no. Non posso tollerare l'evento accaduto. Non è gratificante venire tradito. L'ho raccontato alla mia amante, Franca, che si trova concorde con il sottoscritto.

Pertanto, ho deciso di coinvolgerti, con la suddetta, in un'altra esibizione riflessa a quello specchio.

Ebbene sì, saremo in tre.

Avevo pensato anche al tuo amico delle gomme che, in un'occasione, sarebbe potuto tornare utile.

Ma manca ancora un po' di tempo per il cambio delle gomme da invernali a estive.