Confessioni pneumatiche - Racconti Erotici

Confessioni pneumatiche

In un giorno della settimana del tutto normale, devi fare la spesa al supermercato. La giornata inizia con la colazione e un giornale ascoltando la radio. Segue il bagno mattutino con lunghe docce, lavarsi i denti e poi asciugarsi i capelli.

Dato che sei di buon umore, vai in camera da letto e cerchi la biancheria intima più fine per oggi. Le mutandine sono rosse e con la punta. Quando stavi cercando un reggiseno, oggi ti è venuta l'idea di non indossarne uno. Invece una camicetta bianca che è leggermente trasparente e dà un'idea di cosa si nasconde dietro. Una gonna nera corta va con questa camicetta e sotto non collant ma reggicalze rosse e belle calze nere. Ora sei di nuovo in bagno per metterti un po' di profumo e rossetto. Ti guardi allo specchio e ti senti bene perché ti piaci. Ora scrivi velocemente la lista della spesa e via.

Quindi attraverso il seminterrato fino al garage, apri la porta del garage lì, esci per spingere il cancello e noti come vieni guardata da un uomo che sta parcheggiando in strada. Quest'uomo è in piedi di fronte al parrucchiere e sta aspettando sua moglie. Quando ti accorgi di come si prende cura di te, ti allunghi molto a lungo quando apri il cancello, in modo che possa almeno vedere che non indossi collant ma quelle reggicalze da urlo che sono visibili sotto la gonna attillata. Sei anche così sfacciata e sollevi la gonna in modo che possa vedere l'inizio delle bretelle e persino la fine delle calze. È divertente per te, perché ti ...

... piacciono gli sguardi avidi dell'uomo e fingi di non riuscire davvero a spingere indietro il cancello. All'improvviso l'uomo apre la portiera della macchina e scende viene da te e vuole aiutarti e noti come sta cercando di proposito tra le gambe. Ti piace che lo affascini così tanto ma ora ti alzi in piedi e dici: "Grazie, ha funzionato". In tal modo, ti pieghi un poco in avanti in modo che non possa più guardare sotto la gonna, ma nella scollatura del tuo seno. Anche a lui piace e difficilmente riesce a staccarsi dalla vista con gli occhi. Ma lentamente lo eviti salendo in macchina. Lui risale nella sua.

Nel garage l'auto si mette in moto

Dai una rapida occhiata all'uomo e, quando stai per chiudere lo sportello, ti sollevi la gonna attillata. Lui può, senza dubbio, riconoscere di nuovo le tue reggicalze. Ora stai uscendo dal garage attraverso il cortile e sei in strada. Giri lo sterzo per raddrizzare la macchina. Quindi premi il pulsante in modo che la porta del garage si chiuda. Ora scendi di nuovo per chiudere il cancello del cortile. La tua gonna è ancora tirata su e lo strano uomo può rivedere le tue maledette reggicalze e, ora pure, le tue mutandine rosse con pizzo. Vai al cancello del cortile e ti pieghi in modo da poter chiudere meglio il cancello. Mostri tutto quello che hai. Lui può guardare la tua figa da dietro, che risalta attraverso le mutandine rosse. Di nuovo, rimani china più a lungo di quanto devi solo per prenderlo in giro. Ma a un certo punto devi pensare al ...